Dopo la notizia del caso Unipol, un altro colosso annuncia tagli che toccheranno anche la sede operativa di San Donato. L’azienda farmaceutica apre la procedura di mobilità a causa dell’imponente crisi economica che sta colpendo da diverso tempo il paese. Il grande calo di fatturato ha spinto il gruppo farmaceutico lombardo ad annunciare il taglio di 147 lavoratori, di cui 39 nella sede operativa di San Donato Milanese e 108 nella rete esterna.

I sindacati sono sul piede di guerra e già settimana scorsa hanno protestato con un presidio davanti ad Assolombarda e durante la settimana corrente le rsu si incontreranno per fare il punto sulle strategie con cui attutire i tagli.

Nel frattempo è stato fissato un vertice previsto per il 10 marzo in Assolombarda per evitare che al termine dei tempi tecnici, abitualmente circa 70 giorni dall’apertura della procedura di mobilità, scattino automaticamente i licenziamenti.