iovanni Fassone continuerà ad essere il difensore civico dei cittadini rozzanesi per i prossimi cinque anni. Lo ha deciso il consiglio comunale riconfermandogli l’incarico di cui era titolare dal 2006, anno in cui questo istituto di garanzia è stato introdotto per la prima volta a Rozzano.

Giovanni Fassone oggi svolge la sua attività con ampia soddisfazione dei cittadini che ad esso si rivolgono per segnalare ritardi, disfunzioni o carenze nell’attività degli uffici e delle aziende comunali a garanzia di efficienza, correttezza, imparzialità e buon andamento dell'attività amministrativa.

“Il rapporto tra il cittadino e il difensore civico è caratterizzato dalla massima semplicità – commenta il sindaco Massimo D’Avolio - chiunque può rivolgersi gratuitamente al difensore civico del Comune, senza formalità, e trovare una figura di garanzia e di tutela”.

Negli ultimi tre anni, l’ufficio del difensore civico ha registrato più di 500 contatti, tra pratiche, pareri e suggerimenti. Se ne contano 150 solo nell’ultimo anno. Nella maggioranza dei casi il difensore civico è intervenuto direttamente, in altri invece ha fornito pareri ed informazioni utili all’interessato indirizzandolo verso altri organismi di tutela, dal giudice di pace alle associazioni dei consumatori e ai difensori civici di altri Comuni, della Regione o della Provincia.
 
“La mia esperienza è molto positiva – spiega Giovanni Fassone – i cittadini mi vedono come un aiuto. Il mio ruolo, previsto dalla normativa e dalla consuetudini, è quello di tutelare i diritti dei cittadini verso la pubblica amministrazione e devo dire che la maggioranza dei casi si risolvono positivamente anche grazie alla preziosa collaborazione degli uffici comunali”.