Bollate

Mastrosanti: «Bisogna combattere la cultura della violenza»

L'assessore alle pari opportunità del Comune di Bollate Marinella Mastrosanti ha voluto parlare a 360° a margine della presentazione del progetto contro la violenza di genere "Nemmeno con un fiore"

Marinella Mastrosanti, assessore alle pari opportunità

L'assessore alle pari opportunità del Comune di Bollate Marinella Mastrosanti ha voluto parlare a 360° a margine della presentazione del progetto contro la violenza di genere per il territorio di Bollate "Nemmeno con un fiore".

Così l'assessore: «Quest’estate il Consiglio dei Ministri ha approvato un Decreto legge che contiene norme per contrastare il femminicidio. I 12 articoli, che declinano buona parte dei principi della Convenzione di Istanbul, mirano a prevenire la violenza di genere, a punire in modo certo e a proteggere le vittime».

Ancora l'assessore: «In particolare prevedono pene più severe se alla violenza assiste un minorenne (fino ai 18 anni), se la donna è incinta, se l’aggressore è il coniuge o il compagno. Inoltre il decreto rende la querela irrevocabile, punisce più severamente il cyberbullismo, prescrive per il reo l’allontanamento  immediato da casa e il suo arresto in fragranza di reato. Se la vittima è straniera si provvederà al suo permesso di soggiorno, verranno garantiti processi rapidi e assistenza legale gratuita alle vittime». 

Ancora Mastrosanti: «Le leggi sono importanti, ma a volte non bastano, come in questo caso: infatti è già stato sottolineato che il decreto rispetto ai tre obiettivi, accentua soprattutto l’aspetto punitivo mentre molto più importante sarebbe combattere la matrice culturale della violenza e ciò implica un lavoro importante sul fronte sociale, educativo, formativo e informativo. E qui entriamo in gioco tutti, e le istituzioni locali possono fare la loro parte». 

Incalza l'assessore: «Se non si aiutano le donne con percorsi mirati a sganciarsi dalla relazione allontanandole dal pericolo, offrendo sostegno e percorsi di autonomia, anche economica, gli interventi risulteranno inefficaci. Questo rende particolarmente significativo il progetto "Nemmeno con un fiore": un conto corrente che dona la speranza: la speranza di potercela fare». 

Le iniziative che verranno organizzate a Bollate avranno lo scopo di sensibilizzare rispetto al tema della violenza di genere e serviranno ad alimentare un fondo dedicato che permetterà di affrontare emergenze e risolvere  situazioni che richiedono interventi tempestivi. 

Termina l'assessore: «L’esperienza che si apre tra "Comuni insieme" e l’associazione "L’OraBlu", mi auguro possa diffondersi e ampliarsi così da creare una rete che, accompagni e sostenga anche economicamente chi deve affrontare un percorso difficile di ricostruzione del sé, di fiducia negli altri».


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