Rho

Rho, arrestato il segretario della banda "Chicago"

Era un 20enne di Rho il segretario della banda Chicago, gang sudamericana che trafficava sostanze stupefacenti 'grazie' ai cani

La banda utilizzava diversi San Bernardo

Era un normale ragazzo di vent'anni. Viveva in via Zara a Rho, insieme ai suoi genitori. Sembrava un normale 20enne, ma in realtà faceva parte del gruppo deo "Chicago", la banda di "Latinos" gruppo di sudamericani che introducevano sostanze stupefacenti in Italia grazie ad alcuni cani di grossa taglia. Lo racconta il quotidiano Il Giorno in suo articolo.

Le gang sgominate utilizzavano cani di grossa taglia come vettori della droga che importavano, imbottendoli di cocaina prima della partenza e poi uccidendoli per recuperarla. Venivano imbottiti di ovuli e poi squartati una volta a destinazione. Gli animali utilizzati erano San Bernardo, Gran Danese, Dog de Bordeaux, Mastino Napoletano e Labrador. Una volta arrivati a destinazione il cane veniva aperto e dalle sue viscere venivano estratti circa un chilo e 200 grammi di cocaina purissima. La droga prima di essere collocata nel ventre dei cani veniva avvolta in un cellophane, poi nella carta carbone (per essere impenetrabile ai raggi X) dopodicché ancora nel cellophane e dopo avvolta da uno scotch di vinile nero (ancor più resistente ai raggi X).

Il giovane viveva a Rho da diversi anni e nella gang svolgeva il ruolo di segretario. Nella sua cameretta sono stati trovati diversi oggetti di affiliazione al gruppo come collane e bandiere con i simboli della banda, oltre un prontuario contenente i riti di affiliazione al gruppo. Per lui, dopo le formalità di rito, si sono spalancate le porte del carcere. 


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