Alice, questo è il titolo del videoclip girato da quattro ragazzi altomilanesini per le vie di Legnano. Sono Francesca, Alice, Lorenzo e Francesco, in una parola Dmw: acronimo di Dead man walking. Un gruppo musicale alternative/funkrock attivo da qualche anno nella scena musicale dell'hinterland milanese e che ora, grazie all'aiuto di qualche amico, sono riusciti a registrare il loro primo video che lancerà l'album: "Favole borderline".

Cosa rappresenta il video di Alice?

L'idea del video — e del testo, soprattutto — è quella di rappresentare una 'Alice nel paese della meraviglie' al contrario. Oggi il mondo fantastico di Alice è diventato il mondo reale di tutti i giorni, con persone surreali, con cui Alice non si trova più a suo agio. Il messaggio del video è il ritorno di Alice nel mondo reale del racconto di Lewis Carrol, che è diventato appunto il mondo "diverso".

Com'è fare musica di questi tempi?

Bella domanda. Ad oggi, per la nostra esperienza, non è per nulla facile. Se vuoi avere qualche possibilità devi essere pronto a spenderci tanto tempo e denaro. Non avendo né l'uno né l'altro abbiamo deciso di fare tutto "in casa". Il disco che uscirà è semi prodotto da Andrea Fantozzi, che ha uno studio suo ad Arese; le grafiche del disco sono state disegnate da Francesca, la chitarrista, ed il video è stato ideato, girato e montato da Paolo Turro, un nostro amico che lo userà per la civica di Milano. L'unica cosa su cui spenderemo soldi, perché costretti, è la stampa del disco.

State per lanciare un disco, che tematiche afrronta?

Il disco, Favole Borderline, ci è costato tre anni di lavoro. Tre anni in cui ci siamo spremuti le meningi e questo è il frutto. Il disco dovrebbe uscire in autunno, sono dieci tracce che parlano di storie moderne: favole, storie e miti rivisitati in chiave moderna sotto il punto di vista di quattro ventenni della provincia di Milano.