In tempo di crisi si reinnovano i servizi: per questo certe categorie cercano di fornire più opzioni in modo da attirare più clienti. Così anche le prostitute non si sono tirate indietro, ed hanno iniziato a lavorare anche di giorno, più precisamente durante la pausa pranzo. Da un mese circa a Cologno, infatti, lungo il cavalcavia Molino del Dosso al confine con Milano in direzione dell’ospedale San Raffaele, due giovani ragazze offrono i propri servizi.

Una novità assoluta per una cittadina che fino ad adesso era rimasta immune a questo tipo di commercio. Compaiono verso mezzogiorno dai campi alle spalle della strada e si appostano in una rientranza della carreggiata. In questo modo sono ben visibili e chi vuole può accostarsi liberamente senza intralciare il traffico. A questo punto, dopo essersi appostate, iniziano ad aspettare i clienti .

Alcune volte per ingannare l’attesa si mangiano anche un panino. L’orario durante il quale lavorano è quello della pausa pranzo: una scelta non certo casuale e frutto, forse, di uno studio del mercato. Infatti, qualche lavoratore stanco della monotonia lavorativa se cerca, durante le ore di pausa, una distrazione sa dove trovarla. Poi verso le due o al massimo le tre del pomeriggio le due ragazze, così come sono venute dai campi, se ne vanno.