Scaffidi attacca: «Errori su Tares», Ghezzi: «Evitati danni a bilancio»
Il pagamento della Tares e gli aumenti nel Comune di Cinisello Balsamo hanno scatenato un bel bailamme in città e il caso è approdato anche nell'ultimo consiglio comunale cittadino svoltosi a fine dicembre
Il pagamento della Tares e gli aumenti nel Comune di Cinisello Balsamo hanno scatenato un bel bailamme in città e il caso è approdato anche nell'ultimo consiglio comunale cittadino svoltosi a fine dicembre.
A riproporre il caso è stato il consigliere comunale Francesco Scaffidi, ex Pdl e ora eletto nella lista civica Cittadini Insieme.
Così il consigliere: «Alcuni commercianti si sono rivolti al vice sindaco Luca Ghezzi per chiedere di dilazionare la Tares, ma è arrivato un "no"».
Continua Scaffidi: «Visto che alcuni Comuni limitrofi lo fanno, io le consiglio di dilazionare il pagamento andando incontro ai commercianti così almeno qualche entrata nelle casse comunali ci sarà».
Chiude il consigliere: «Meglio prendere poco, ma portando un successo a casa, invece con il suo atteggiamento si aggrava la situazione delle casse del Comune perché poi alla fine molti di questi commercianti non pagheranno».
La risposta di Luca Ghezzi arriva a stretto giro: «La situazione della Tares è sotto controllo, c'è stato un aumento medio pari al 12%. Certo ci sono state alcune situazioni con aumenti più considerevoli, ma la rateizzazione non è prevista e avrebbe provocato dei problemi di bilancio».
Conclude Ghezzi: «Nel 2014 sperando che il quadro normativo sia più chiaro, vedremo come gestire queste situazione».
L'altro consigliere comunale di "Cittadini Insieme" Enrico Zonca però rincara la dose: «Incremento del 12%? Smentisco. Il solo costo è passato da 9 milioni a 12 milioni, solo il costo dello smaltimento rifiuti ha subito un aumento da un anno all'altro di 3 milioni di euro».
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