Cinisello Balsamo

Rapina alla Fast and Furious a Cinisello: corriere rapito si getta da un'auto in corsa

E' stato arrestato un cittadino dell'Ecuador ma adesso è caccia a due complici fuggiti in Alfa

Il furgone

Mattinata da Fast and Furious per le strade Cinisello Balsamo, nel milanese. Pochi minuti dopo le otto di giovedì, tre banditi a bordo di un'Alfa 147 bloccano - forse con un finto posto di blocco, ma ci sono accertamenti in corso - un furgone Bartolini in via Segantini, nei pressi della sede aziendale di via Monfalcone. Dopo aver malmenato e minacciato di morte con una pistola il conducente, un marocchino di trentanove anni, lo costringono a salire sull'Alfa. Poi, mentre uno di loro si allontana in direzione Bresso alla guida del furgone, gli altri due con l'auto corrono a tutta velocità verso Milano. 

Il piano dei banditi viene stravolto dalla scelta 'folle' ma coraggiosa del magrebino dipendente della ditta di corriere espresso. L'uomo, in un attimo di distrazione dei suoi aguzzini, apre lo sportello e si getta dall'auto in corsa in via Segantini, nei pressi del Parco Nord. Una volta a terra si rifugia all'interno di un'impresa di pneumatici. Sanguinante al volto e terrorizzato, l'uomo chiede aiuto al titolare della ditta, che chiama il 112.

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Sul posto intervengono i poliziotti del Commissariato di Cinisello Balsamo e il 118. Le ricerche dei fuggitivi vengono immediatamente diramate anche all'Ufficio prevenzioni generali della questura di Milano. Poco dopo una volante intercetta il furgone in piazza Giustino Fortunato, a Bruzzano. Il rapinatore prova a fuggire a piedi e si nasconde dietro ad alcuni cassonetti dell'immondizia di un condominio tra via Alessandro Bisnati e via Giuseppina Grassini.

E' Ronny Steven Tacuri Bonilla, nato in Ecuador ventotto anni fa e in possesso di un permesso di soggiorno a tempo indeterminato. Il ragazzo era già noto alle forze di polizia per piccoli precedenti per ricettazione, droga, e porto di armi da scasso. Il furgone - carico di scarpe per Foot locker, elettrodomestici per Mediaworld, e diversi pacchi di liquori - diretto a Il Centro di Arese, era integro. Il dipendente Brt è stato trasportato in codice verde all'ospedale Bassini. Adesso è caccia agli altri complici. Si cerca l'Alfa 147 di colore scuro.


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