Cinisello Balsamo

Salvataggio MuFoCo, ultimo giorno per la raccolta firme online

Mercoledì 4 dicembre è l'ultimo giorno utile per firmare l'appello a sostegno del Museo di Fotografia Contemporanea di Cinisello Balsamo. Chi vuole firmare deve affrettarsi prima che si chiuda

Il MuFoCo in Villa Ghirlanda

Mercoledì 4 dicembre è l'ultimo giorno utile per firmare l’appello a sostegno del Museo di Fotografia Contemporanea di Cinisello Balsamo.

L’appello chiede al ministro per i Beni Culturali Massimo Bray che il museo venga riconosciuto come nazionale, al presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni e al sindaco di Milano Giuliano Pisapia che venga individuato uno spazio milanese in occasione di Expo 2015.

La raccolta firme è stata lanciata dagli Amici del Museo di Fotografia Contemporanea e si trova on line sul sito www.vivamufoco.it In pochi giorni ha già superato le 6.700 firme (tra cui quella autorevolissima di Dario Fo).

Il Museo di Fotografia Contemporanea è l'unico museo pubblico dedicato alla fotografia esistente in Italia e conserva un patrimonio di 2 milioni di immagini, con 28 fondi fotografici, oltre 600 autori italiani e stranieri, una biblioteca di 20 mila volumi e riviste.

Questo l'appello: «Chiediamo al ministro Massimo Bray, e al sottosegretario Ilaria Borletti Buitoni, di prendere in considerazione la possibilità di dichiararlo Museo Nazionale: il Museo di Fotografia Contemporanea è l'unica istituzione italiana titolata a ricevere questo riconoscimento previsto dalla legislazione vigente” si legge nell’appello lanciato dagli Amici del MuFoCo».

Continua l'appello: «Chiediamo anche al presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni un sostegno significativo:  tre importanti fondi fotografici e un fondo librario di proprietà o competenza della Regione Lombardia fanno parte del patrimonio del Museo, che da anni li custodisce e li valorizza" proseguono gli Amici».  

L'appello prosegue con la richiesta al sindaco di Milano Giuliano Pisapia di una sede milanese in vista di Expo 2015 : «Crediamo infine che un'istituzione così importante necessiti, accanto alla sede cinesellese di Villa Ghirlanda dove è conservato il patrimonio, di una sede espositiva più ampia e più facilmente raggiungibile dal pubblico, situata nella città di Milano, oggi del tutto priva di uno spazio interamente dedicato alla fotografia».

E termina: «Sarà estremamente importante, anzi necessario, che la città disponga di uno spazio dedicato alla fotografia, grande arte della contemporaneità,in occasione dell’EXPO 2015».


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