Cinisello Balsamo

Catania (PD): «Ghilardi "chiude" con GayMiN Out, scelta a favore delle discriminazioni?»

Il capogruppo del PD di Cinisello Andrea Catania si schiera dalla parte dell'associazione "GayMiN Out - LGBT Nord Milano" e attacca la giunta cittadina di centrodestra dopo cancellazione di due film Lgbt dalla rassegna estiva del cinema nel parco di Villa Ghirlanda

Andrea Catania, capogruppo del PD a Cinisello Balsamo

Il capogruppo in consiglio comunale del Partito Democratico di Cinisello Balsamo Andrea Catania, appresa la notizia della cancellazione di due film a tematica Lgbt dalla rassegna estiva del cinema nel parco di Villa Ghirlanda, si schiera a spada tratta dalla parte dell'associazione "GayMiN Out - LGBT Nord Milano" e attacca la giunta cittadina di centrodestra. 

Catania, che esattamente 4 anni fa ha fatto il suo "coming out" dichiarandosi omosessuale (quando rivestiva il ruolo di assessore), spiega: «Oggi (venerdì 17 maggio, ndr) è la "Giornata contro l’Omotransfobia", data scelta perché nel 1990 l’Organizzazione Mondiale della Sanità elimino l’omosessualità dalla lista delle malattie mentali».

Prosegue il consigliere di opposizione: «Dovremmo usare questa ricorrenza per sensibilizzare la cittadinanza. Invece proprio oggi apprendo che la giunta Ghilardi ha deciso di interrompere la collaborazione con "Gaymin Out - LGBT Nord Milano" per la proiezione di alcuni film all’interno della rassegna estiva del Cinema nel Parco».

Catania aggiunge: «Una collaborazione iniziata nel 2016, senza costi per il Comune, un esempio seguito anche da altre associazioni che avevano avviato iniziative simili».

Poi l'attacco politico: «Non c’è un solo motivo per bloccare questa collaborazione se non una chiara scelta politica di chi vuole dividere e considera non prioritario combattere le discriminazioni per orientamento sessuale (o forse le sostiene?)».

Infine termina: «Non dobbiamo stupirci di nulla, d’altronde è tutto perfettamente coerente con la scelta del sindaco (Giacomo Ghilardi, ndr) di partecipare al Convegno di Verona. Mi aspetto una smentita o un passo indietro, ma se non ci sarà metteremo in campo tutte le possibili iniziative politiche per denunciare questa vergogna».


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