Cinisello Balsamo

Entangled, Ghilardi: «Dietro le proteste c'è la "mano" di Daniela Gasparini»

Così il sindaco dopo le proteste: «Il dirigente scolastico Leo è a conoscenza delle criticità, ma ha giocato più partite sul tavolo. La proposta in verità nasconde un’altra firma: quella dell’ex sindaco Gasparini. Non è un sospetto, abbiamo più di una prova»

La scuola Anna Frank di Cinisello Balsamo sempre al centro di polemiche

La scuola Anna Frank sarà riqualificata e ampliata. Non è invece contemplata la possibilità di costruire un nuovo edificio perché esaurirebbe tutte le risorse a progetto, senza rispondere agli obiettivi di riqualificazione del quartiere che hanno permesso di vincere il bando. Oltre al fatto che la nuova costruzione richiederebbe tempi più lunghi e criticità urbanistiche con il rischio di perdere il finanziamento.

Questo il punto fermo indicato dall'amministrazione comunale di Cinisello Balsamo nella serata di martedì 10 ottobre, al termine dell’incontro che si è svolto in sala giunta con una delegazione di docenti e alla presenza del dirigente scolastico Luigi Leo.

La delegazione è stata ricevuta dal sindaco Giacomo Ghilardi e dalla giunta a seguito del momento di protesta messo in scena davanti al centro culturale Pertini (avvenuta lunedì 9 ottobre) da alcuni insegnanti e famiglie (molte delle quali, a detta dell'amministrazione comunale, erano residenti fuori dal Comune).

Il sindaco Giacomo Ghilardi difende il suo operato: «Il nostro è un programma di quartiere che interessa il centro anziani, il centro di aggregazione giovanile, la casa della salute, la casa della cittadinanza, il verde pubblico, le piazze, gli edifici pubblici, la scuola e l’ambito della formazione ed educazione».

Il primo cittadino aggiunge: «Tutte le funzioni hanno uguale importanza e dignità. In tutti questi anni non sono mai state stanziate risorse così ingenti per il quartiere Crocetta. È una opportunità unica di riqualificazione che non vogliamo perdere, nell’interesse di tutti i cittadini».

Poi la polemica politica: «La proposta avanzata dal dirigente scolastico Leo, ossia la costruzione di una nuova scuola per ospitare la scuola secondaria di primo grado nell’area dell’ex Ovocoltura, è stata analizzata dal punto di vista tecnico ed economico e risulta irrealizzabile».

Il sindaco incalza: «Il professor Leo era a conoscenza delle criticità, ma evidentemente, visto quello che è emerso, ha giocato consapevolmente più partite sul tavolo. La proposta in verità nasconde un’altra firma: quella dell’ex primo cittadino Daniela Gasparini. Non è un sospetto, abbiamo più di una prova».

Ghilardi conclude: «Abbiamo dato disponibilità a rivedere il PGT per inserire una funzione scolastica a latere del progetto Entangled, non comprendo perché insistere oggi su quest’area che è oggetto di una sentenza penale definitiva in primo grado per corruzione urbanistica e che rischierebbe di diventare oggetto di contenzioso».

Fabrizia Berneschi, assessore al Governo del Territorio, analizza: «Il cronoprogramma di Entangled non contempla i tempi di una variante urbanistica. Rischieremmo di perdere il finanziamento. Ribadisco però che siamo comunque sempre aperti alla coprogettazione degli spazi e che a noi sta a cuore salvaguardare il metodo Montessori che rappresenta una eccellenza per non solo per il quartiere, ma anche per la città. Siamo quindi disponibili ad accogliere le proposte provenienti da docenti e famiglie».


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