Cinisello Balsamo

Ulteriori restrizioni a Cinisello, Ghilardi: «Ci assumiamo responsabilità al posto di altri»

Il sindaco chiude «parchi, orti urbani, mercati e ogni tipo di luogo di aggregazione. I controlli saranno aumentati da parte della polizia locale e delle forze dell’ordine e cominceremo a diffondere il messaggio di rimanere in casa»

Dal municipio di Cinisello arrivano ulteriori chiusure dei luoghi di aggregazione

Nuove misure in vigore da oggi in tutto il Paese per il contenimento e la gestione dell’emergenza da Coronavirus. E’ stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il nuovo Decreto del presidente del consiglio dei ministri che varranno fino al 25 marzo 2020 e Cinisello Balsamo le recepisce, ma vuole fare di più.

A spiegare come ci pensa il sindaco Giacomo Ghilardi: «Ci troviamo di fronte a un altro provvedimento a metà che non traduce in fatti ciò che la popolazione e i Comuni chiedono da giorni, ovvero la chiusura totale delle attività. In questo momento di estrema difficoltà la prima cosa da tutelare è la salute dei nostri concittadini».

Ghilardi quindi va oltre il decreto: «Ho deciso pertanto, per quanto mi è consentito, di prendermi le responsabilità che il governo ha deciso di non assumersi e di chiudere parchi, orti urbani, mercati e ogni tipo di luogo di aggregazione. I controlli saranno aumentati da parte della polizia locale e delle forze dell’ordine e cominceremo a diffondere anche con strumenti amplificatori il messaggio di rimanere in casa».

Nella mattinata di giovedì 12 marzo verrà firmata dal sindaco un'ordinanza che chiude completamente i mercati (il decreto consente invece che siano mantenute le attività dirette alla vendita di generi alimentari), gli orti urbani, i parchi e vieta gli assembramenti nelle aree verdi cittadine.

Chiusa anche la piattaforma ecologica di via Petrella, alla quale si potrà accedere solo per inderogabili esigenze domestiche. Sono rafforzati i servizi di pulizia delle strade con l'utilizzo delle spazzatrici per la sanificazione.

Come da decreto restano sospese tutte le attività commerciali, escluse le attività di vendita di generi alimentari e prima necessità. Chiuse tutte le attività dei servizi di ristorazione, fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie. Sospese anche tutte le attività inerenti i servizi alla persona come parrucchieri, barbieri, estetisti.

Restano aperte edicole, tabaccai, farmacie, parafarmacie, gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande posti nelle aree di servizio e rifornimento carburante situati lungo la rete stradale, autostradale e all’interno delle stazioni ferroviarie, aeroportuali, lacustri e negli ospedali garantendo la distanza di sicurezza interpersonale di un metro. Inoltre restano aperti i servizi bancari, finanziari, assicurativi.

Deve essere in ogni caso garantita la distanza di sicurezza interpersonale di un metro.

Per quanto riguarda il Comune verranno garantiti i servizi essenziali: stato civile e anagrafe: per il rilascio delle carte di identità e solo in caso di smarrimento e furto e in assenza di altri documenti di riconoscimento. Si ricorda che sono presenti i servizi anagrafici online. Aperto anche l'ufficio cimiteriale, lo Sportello Servizi Sociali solo su appuntamenti. Resta attivo il servizio domiciliare agli anziani.


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