Cinisello Balsamo

AD Barra di Nidec: «Sede da ‘zero emission’, innovazione per il risparmio energetico»

L'amministratore delegato dell'azienda Nidec presenta l'arrivo della multinazionale sul suolo di Cinisello Balsamo: «Qui a Cinisello Balsamo occupiamo, tra diretti e indiretti di produzione, circa 250 persone»

Giovanni Barra, amministratore delegato di Nidec

Un’area totale di 13.000 metri quadrati, 8.900 di stabilimento con un’area produttiva di 7.000 mq, 500 mq di sala prove ingegneria e R&D, 500 mq di uffici fabbrica e servizi, zero emissioni grazie a un impianto autonomo di generazione elettrica mediante microgrid ARTICS Smart Energy, impianto fotovoltaico installato di potenza 160 kW e batterie di accumulo di energia da 50 kW.

Sono, queste, solo alcune delle “features” che contraddistinguono il nuovo stabilimento di Nidec ASI a Cinisello Balsamo inaugurato il 14 marzo dal gruppo Nidec Industrial Solutions di cui diventa anche quartiere generale, infatti la sede legale di Nidec ASI si trasferisce qui da viale Sarca.

A parlare è l'amministratore delegato Giovanni Barra: «Lo stabilimento è stato ultimato nel tempo record di 7 mesi e questo va controcorrente all’interno di un mercato attualmente molto difficile, dove non è facile trovare un’azienda che investe in Italia, dunque questo continua a essere il nostro orgoglio».

La fabbrica di Cinisello Balsamo si occuperà di sviluppo e produzione di convertitori elettronici di potenza, controllo di grossi motori elettrici, conversione dell’energia elettrica e applicazioni speciali per la ricerca avanzata.

Prosegue Barra: «Abbiamo un ottimo prodotto, tecnologicamente molto avanzato, meritavamo una fabbrica moderna e luminosa, con uffici moderni e ben serviti. Qui a Cinisello Balsamo occupiamo, tra diretti e indiretti di produzione, circa 250 persone, delle circa 1.000 in Italia»

Barra ha poi espresso un sincero apprezzamento per l’amministrazione locale: «Il sindaco di Cinisello Balsamo e la giunta ci hanno supportato molto efficacemente e con generosità di tempo dimostrandosi particolarmente efficienti nelle pratiche burocratiche, come non sempre accade. E così in meno di tre mesi dalla presentazione, il progetto è stato approvato».

La scelta di Cinisello Balsamo ha anche radici storiche, dal momento che, «la sigla ASI, che sta per Ansaldo Sistemi Industriali – ha aggiunto Barra - evidenzia il legame con le nostre storiche radici, quando eravamo parte del Gruppo Ansaldo, nato nel 1853, che proprio qui aveva i suoi stabilimenti; e qui due secoli dopo siamo tornati con l’headquarters».

«Lo abbiamo fatto – ha puntualizzato l’AD - in un periodo dove altri, nello stesso settore di business, hanno chiuso o stanno chiudendo nel Milanese. Inoltre, va detto che abbiamo investito in un’area industriale abbandonata da altre aziende».

«Il perché di questo successo – ha proseguito Barra – è nella nostra significativa crescita, in particolare per i prodotti di Milano e Monfalcone, e per la disponibilità agli investimenti che ne deriva, in particolare dal Gruppo Industriale giapponese Nidec».


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