Cinisello Balsamo

La tassa di soggiorno a Cinisello è realtà, sarà in vigore per Expo

Dopo un lungo parto, durato quattro consigli comunali, e dopo moltissime polemiche (che ancora perdurano), è stata approvata nella serata di lunedì 23 marzo a Cinisello Balsamo l'imposta di soggiorno per i turisti. Ma le polemiche non si placano

L'ironico fotomontaggio della Lega Nord

Dopo un lungo parto, durato quattro consigli comunali, e dopo moltissime polemiche (che ancora perdurano), è stata approvata nella serata di lunedì 23 marzo a Cinisello Balsamo l'imposta di soggiorno per i turisti.

La giunta guidata da Siria Trezzi quindi è riuscita a concludere l'iter burocratico per istituire la nuova tassa a Cinisello Balsamo che entrerà in vigore in tempo per Expo 2015, con la speranza di poter rimpinguare un po' le casse comunali con l'afflusso in città di turisti, a margine dell'esposizione universale.

Le polemiche però non si placano e tra i più fermi oppositori alla tassa c'è il consigliere comunale della Lega Nord Giacomo Ghilardi: «Ci siamo detti fin da subito contrari a questo provvedimento, ancora di più dopo aver letto il verbale dell'incontro con le associazioni. Quindi siamo in perfetta sintonia e coerenti con il pensiero che proviene dal territorio e dagli operatori».

Conclude Ghilardi, (che ha pubblicato su Facebook un fotomontaggio ironico sulla nuova tassa) : «Proprio perché fortemente contrari abbiamo deciso di non presentare emendamenti in quanto riteniamo che nessun emendamento possa migliorare un provvedimento assurdo come questo».


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