Certosa

Pretende che la ex gli restituisca i 20 euro dei pannolini: la prende a pugni in faccia, arrestato

Si tratta di un pregiudicato italiano di 36 anni: ha precedenti per droga, evasione e maltrattamenti

Repertorio

Si è presentato a casa dell'ex compagna in zona Certosa a Milano, nel pomeriggio di lunedì. Doveva riprendersi il cellulare che aveva dimenticato il giorno prima, quando era andato a trovare la figlia di 2 anni e mezzo affidata alla madre. Secondo quanto hanno raccontato i carabinieri, proprio la ragazza era andata all'androne per consegnargli il telefono ma oltre allo smartphone l'uomo ha preteso la restituzione dei 20 euro che le aveva lasciato per i pannolini della piccola. Al rifiuto della donna, l'ex fidanzato è andato fuori di sé e l'ha presa a schiaffi e pugni.

Pochi minuti di violenza terminati grazie all'intervento dei carabinieri del Nucleo Radiomobile. A chiamare i militari sono stati i condomini e la nonna della bimba, che improvvisamente ha visto la figlia rientrare trafelata in casa.

Chi è il pregiudicato arrestato

I carabinieri lo hanno trovato ancora nel condominio. Era davanti alle rastrelliere e stava prendendo a calci la bici della donna. Per lui sono scattate le manette per atti persecutori: non solo assillava la donna, che lo aveva già denunciato a novembre e a dicembre, ma l'aveva già aggredita e mandata in ospedale.

Si tratta di un pregiudicato italiano di 36 anni: ha precedenti per droga, evasione e maltrattamenti. Per lui sono aperte le porte del carcere e sarà sottoposto ad un processo per direttissima. L'ex compagna, una 29enne, invece ha preferito non chiamare il 118 stavolta.


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