Brera

Brera, una passerella nel vuoto sull'Orto per collegare la Pinacoteca e palazzo Citterio

Una sorta di strada "volante" tra il presente e il futuro di Brera. Lo studio d'architettura "Front Inc." ha presentato i rendering della passerella pedonale che - almeno nelle intenzioni del direttore di Brera, Jems Bradburne - dovrà collegare la Pinacoteca con palazzo Citterio. 

La struttura, lunga circa 150 metri e alta tre, dovrebbe sorgere proprio sull'Orto botanico - il più antico di Milano - ed è completamente in acciaio e vetro, con una pavimentazione in pietra. La passerella, sospesa nel vuoto a nove metri da terra, è "retta" - stando al progetto - da alcune esili colonne in acciaio che si confondono tra gli alberi e la vegetazione dell'Orto. 

Il "corridoio Russoliano" - questo il nome scelto, in omaggio all’ex sovrintendente Franco Russoli - servirà per unire le due prossime anime di Brera: la Pinacoteca, che continuerà a ospitare le collezioni storiche, e palazzo Citterio, dove invece troverà spazio l'arte moderna. Ma non solo, perché la passerella - sottolinea lo stesso studio di architettura - fornirà anche uno sguardo del tutto nuovo sulle bellezze dell'Orto botanico.   

"Questo corridoio è un omaggio alla città a costo zero. Spero che la città lo accolga favorevolmente - le parole di Bradburne al Corriere -. Quando ho visto la simulazione del ponte nella versione invernale, con la neve, mi sono convinto che fosse la giusta soluzione".


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