Via Abbiati, patto con cittadini e associazioni: ecco il nuovo arredo urbano
Rastrelliere, oasi, giochi da asfalto e la scritta "Abbi Cura": la novità
Rastrelliere per biciclette, giochi da asfalto, zebre multicolore, dissuasori contro la sosta irregolare, viabilità trasformata in Zona 30, panchine in legno con piante e fiori di contorno. E' il nuovo arredo urbano di un tratto di via Abbiati (numeri pari), a San Siro, inaugurato domenica 24 marzo frutto della collaborazione tra il Comune di Milano, il Municipio 7 e diverse associazioni: il gruppo di ricerca del Politecnico "Mapping San Siro", "Alfabeti, "Genera", "Imby" e "Temporiuso.net".
A coronare il tutto, due grandi scritte che, in punti diversi, formano la frase "Abbi cura". Abbi, come Abbiati. E abbi cura, un invito rivolto a tutti: alle stesse istituzioni ma anche agli abitanti della via. Fa specie vedere la parola "cura" campeggiare davanti a uno dei caseggiati non ancora ristrutturati nele parti comuni, ma questa è la condizione delle case popolari a Milano. E qui parliamo di una via senza identità, interamente di case popolari Aler (anche se alcuni appartamenti sono stati alienati), con i "soliti" problemi di occupazione abusiva e degrado.
Alleanza con associazioni e cittadini
E' la prima volta che il Comune sperimenta una "alleanza", una collaborazione per la rigenerazione urbana con le associazioni territoriali per arrivare ad amministrare in modo condiviso i beni comuni. All'inaugurazione, domenica mattina, c'erano il sindaco Giuseppe Sala e diversi assessori: Lorenzo Lipparini (cittadinanza attiva), Marco Granelli (mobilità), Gabriele Rabaiotti (lavori pubblici) e Pierfrancesco Maran (urbanistica). E poi diversi esponenti del Municipio 7 e del Comune, come il delegato alle perierie Mirko Mazzali e la consigliera comunale Alice Arienta.
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