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La polizia di Stato compie 167 anni e Milano festeggia il calo dei reati

I reati a Milano e nella città metropolitana continuano a diminuire, e i risultati del 2018 ne sono una conferma: il grande successo è stato annunciato dal neo questore del capoluogo lombardo Sergio Bracco, nel corso della celebrazione del 167esimo anniversario dalla fondazione della polizia di Stato. 

Nello specifico, il dirigente generale della pubblica sicurezza ha spiegato che si parla di un calo complessivo del 4,20% in città e del 3,38% in provincia, comprendendo anche l'area brianzola. Rispetto al 2017, dunque, ci sono stati meno furti, meno omicidi volontari e rapine, e una parte del merito va anche all'aumento dei controlli.

Secondo Bracco però, nonostante i reati siano in calo, la droga e in particolare la tossicodipendenza restano un problema allarmante: "L'obiettivo più importante per la polizia d'ora in avanti non deve essere solo arrestare gli spacciatori, che poi vengono sostituiti da altri - ha dichiarato - ma dobbiamo concentrarci sul recupero dei tossicodipendenti, e in questo senso quello che stiamo facendo a Rogoredo e fuori dalle scuole restano operazioni fondamentali". 

Altri 'temi-priorità' individuati dal questore nel corso della cerimonia sono stati la lotta alla criminalità organizzata e al terrorismo. Non da meno la gestione migratoria per cui la questura di Milano si è attestata il 'primato dei rimpatri': "Nell'ultimo anno sono stati 1180 i fogli di via firmati dlla questura di Milano - ha riferito Bracco - quasi il 3% in più del 2017, ossia circa 4 rimpatri al giorno. Un grande sforzo visto che si tratta di un’operazione complicata, che coinvolge i tribunali, i giudici di pace e i consolati", ha concluso il questore. 

Dopo l'intervento del questore, la premiazione degli agenti che si sono distinti in particolari operazioni e si sono resi capaci di azioni significative e importanti per la città. 


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