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Anna Frank, il diario letto in Darsena: "Su queste cose non c'è da scherzare"

“Ci sono mille buoni motivi per leggere e rileggere il Diario di Anna Frank: perché è un’opera di grande valore letterario, perché è una eccezionale testimonianza storica, perché è un’occasione per mantenere viva la memoria delle tragedie del passato".

Così il vicesindaco e assessore comunale all'Educazione e Istruzione ha voluto lanciare un messaggio forte e chiaro in un momento storico in cui le iniziative a sfondo razzista non sono poche.

In Darsena mercoledì 1 novembre, davanti a tanti cittadini, sono stati letti alcuni brani di quel testo che è oggi una forte testimonianza e un duro monito contro certe derive.

Oltre al presidente del Municipio 6 Santo Minniti, era presente la Comunità Ebraica di Milano: “Salutiamo con estrema gratitudine la manifestazione dedicata alla memoria di Anna Frank – commenta Davide Romano –, un simbolo che ci ricorda come tra i 6 milioni di ebrei sterminati ci fossero anche 1,5 milioni di bambini. Tali mostruosità non devono più accadere in nessun luogo del mondo".


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