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Icardi "saluta" l'Inter, Spalletti: "Era convocato per Vienna, ma lui non si è voluto presentare"

Il tecnico dice la sua verità sul caso Icardi, che in un giorno sembra aver perso l'Inter

Era nella lista dei convocati. Non da capitano, ma c'era. Sembra sia stata di Mauro Icardi, ormai ex capitano dell'Inter, la scelta di disertare la trasferta di Vienna, dove i nerazzurri giovedì affronteranno il Rapid per l'Europa League

A svelarlo, in quella che è stata la giornata più lunga di sempre per il bomber argentino, è stato Luciano Spalletti, che non si è sottratto alle sue responsabilità.

Le prime risposte sono arrivate sul "caso fascia", con la società che nel pomeriggio di mercoledì ha deciso di promuovere Samir Handanovic come capitano al posto di Maurito

"La decisione di togliere la fascia da capitano a Icardi è stata difficile e dolorosa, sappiamo qual è il suo valore. È una decisione molto sofferta, assolutamente condivisa da tutte le componenti del club e presa esclusivamente per il bene dell’Inter", ha spiegato l’allenatore nerazzurro.

Quindi, ecco il passaggio sul capitolo convocazione: "Mauro era convocato per Vienna ma non ha voluto esserci, dopo pranzo ci ha comunicato che non si sentiva di venire qui con noi. Ovviamente ci è rimasto male ma ci sono delle cose intorno che disturbano lui e la squadra", ha attaccato Spalletti in quello che è sembrato un chiaro riferimento alla questione contratto, con Icardi - e la moglie agente Wanda Nara - che a più riprese hanno chiesto un adeguamento alla società

"Noi ora dobbiamo pensare esclusivamente alla partita. Tutti i pensieri e le attenzioni devono essere per il Rapid, per fare risultato contro un avversario difficilissimo, ci sono situazioni che non abbiamo preso in passato e stavolta non dobbiamo fare. Ora - ha concluso Spalletti - si spera che la squadra reagisca nel modo giusto".
 


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