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Eurocup, L'Olimpia cade contro Trento. Mercoledì prossimo Gara 2

A Trento si esaurisce la striscia di vittorie delle red shoes. Si complica la corsa alla semifinale di Eurocup: l'Olimpia per farcela deve vincere Gara 2 con almeno 11 punti di scarto

Nel momento migliore di un difficile secondo tempo, Peppe Poeta segna sei punti consecutivi e respinge l’assalto dell’Olimpia, la cui striscia di 10 vittoria si esaurisce a Trento. E’ una sconfitta dolorosa perché incassata dopo aver guidato anche di otto nel secondo periodo e soprattutto a causa di un pessimo terzo quarto. Decisiva la superiorità a rimbalzo di Trento, che ha giocato una partita tremenda in termini di energia, con cinque uomini in doppia cifra, vincendo 83-73. Adesso la corsa alla semifinale di Eurocup si complica: l’Olimpia per farcela deve vincere con almeno 11 punti di scarto mercoledì 23 al Mediolanum Forum.

IL PRIMO TEMPO - Trento parte con un quintetto insolito, due centri – Wright e Lechthaler – e tre giocatori fisici sul perimetro. Lo usa per fare la voce grossa a rimbalzo d’attacco (8-1 nel primo periodo). L’Olimpia lavora con pazienza anche senza segnare mai da tre, schizza avanti ma mai con più di tre punti di margine (tap-in di Macvan). lascia sul tabellone qualche tiro libero e consente a Trento di riacciuffarla con una tripla di Poeta. E’ lui il protagonista della prima frazione perché poi mette due liberi e chiude il quarto con una tripla da otto metri che vale il 21-19 Aquila al termine del primo (Poeta a quota 10). Trento prende quattro punti di vantaggio su un canestro ravvicinato di Pascolo. La risposta di Milano arriva con una tripla di Gentile, una palla rubata, un canestro da sotto di Sanders, un’altra rubata e il lay-up di Kalnietis. E’ il momento migliore dell’Olimpia, che alza il livello di aggressività della difesa, ruba palla, va in contropiede. Quando Gentile schiaccia in solitudine, il vantaggio sale improvvisamente a otto punti sul 34-26. Trento risponde con due conclusioni di Julian Wright, un rimbalzo d’attacco e poi un contropiede sul quale due tentativi di fallo non hanno esito. Lockett dopo il time-out di Repesa segna due triple intervallate da due liberi di Macvan. Sul pareggio a quota 38, l’Olimpia spara un 5-0 che parte con una tripla da lunghissima distanza di Lafayette ed è puntellato da un lay-up di Macvan (9 nel primo tempo). Qui Trento ha un’altra grande risposta: dall’angolo Pascolo sorpassa con una tripla e sulla sirena Wright segna ancora in tap-in. Alla fine del primo tempo, Trento è avanti 45-41 cavalcando un parziale di 9-0.

IL SECONDO TEMPO - Kalnietis con una tripla e poi due canestri in penetrazione riporta l’EA7 in parità a quota 47 ma c’è ancora troppa imprecisione nel “finire” attorno al canestro in attacco o nel coprirsi a rimbalzo in difesa. Una palla persa da McLean genera la schiacciata di Sutton che spinge Trento avanti di cinque punti sul 54-49 forzando il tme-out di Coach Repesa. Ma il momento di difficoltà dura tutto il quarto tra palle perse, tiri sbagliati, rientri tardivi e la grande energia di Trento che trova efficacia nei tiri dalla media o mezzi ganci di Pascolo. I problemi a rimbalzo continuano e Trento allunga, nel delirio del PalaTrento, guadagna 15 punti di vantaggio prima che Kalnietis con una penetrazione in un terzo periodo da nove punti riduca a meno 13, 66-53. E’ ancora Kalnietis con una tripla, un canestro di rapina e un assist per McLean a guidare il tentativo di rimonta dell’Olimpia. Milano torna a meno 10, i rimbalzi continuano a latitare e il disavanzo diminuisce piano. Lafayette firma il meno otto, Macvan il meno sette a 5’50″ dalla fine. Dopo il time-out di Coach Buscaglia, Kalnietis in un momento di grande ispirazione mette due liberi poi una tripla mentre dietro, abbassandosi con la coppia Sanders-Macvan, la tenuta a rimbalzo migliora. La tripla del playmaker lituano riduce lo scarto a tre punti, 73-70, con 3’08″ da giocare. Qui Peppe Poeta salva Trento, prima con un gioco da tre punti poi con una nuova tripla da lontanissimo. Trasforma i tre punti di margine in nove e poi nell’83-73 conclusivo (fonte: Olimpiamilano.com).


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