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Il pre derby degli ultras dell'Inter tra cori, fumogeni e bandiere: che bolgia a San Siro

Così un migliaio di tifosi ha atteso l'arrivo del bus della squadra prima del derby. Le immagini

Gli ultras fuori da San Siro prima del derby - Foto L'urlo della nord

Un grande telone calato da un palazzo con la scritta "Curva nord, uomini liberi". Fumogeni, cori, bandiere, applausi, sciarpe. È stato un pre partita decisamente caldo quello di martedì sera al Meazza di Milano, dove si sono affrontate Inter e Milan in un derby che aveva in palio la semifinale di coppa Italia, poi conquistata dai nerazzurri per 2-1

Gli ultras della Nord, la casa dei tifosi più caldi della Benamata, hanno voluto dare il loro personale benvenuto alla squadra allo stadio e alle 18.30 circa mille tifosi si sono presentati all'ingresso del parcheggio sotterraneo di San Siro per caricare i giocatori. 

L'arrivo del bus della squadra - Foto L'urlo della nord

I tifosi - con le norme di distanziamento anti covid inevitabilmente dimenticate - sono rimasti lì per un'oretta attendendo l'arrivo del pullman nerazzurro e continuando a intonare cori per la propria squadra e contro i cugini milanisti, che hanno invece aspettato - in numero molto minore - i propri calciatori dall'altro lato dell'impianto. 

La situazione è stata monitorata costantemente dalla polizia in assetto anti sommossa, ma non si sono registrati problemi, disordini, né momenti di tensione. A fine gara la zona attorno allo stadio era vuota e la situazione era tornata alla normalità. 

Gli ultras fuori da San Siro prima del derby - Foto L'urlo della nord

Proprio martedì per due ultras dell'Inter era arrivata la denuncia per i fuochi d'artificio sparati dall'ippodromo del trotto all'inizio di Inter-Juve di campionato dello scorso 17 gennaio. I due sono stati indagati per l'esplosione dei botti e perché entrambi risultano già sottoposti a Daspo e quindi non possono stare nelle vicinanze dello stadio durante le partite. 
 


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