Sport

Ruggito di Eto'o: l'Inter alza la Coppa Italia

Con una doppietta del leone camerunese e col gol di Milito, l'Inter liquida il Palermo e permette al Leonardo di alzare il primo titolo dalla allenatore. Per i rosanero gol di Munoz, poi espulso

Tante emozioni, pubblico delle grandi occasioni, ritmo elevato e bel calcio. Tutto questo e molto altro, nel match dell'Olimpico che ha assegnato la Coppa Italia nella sfida tra Inter e Palermo. Man of the match, il solito Samuel Eto'o che da leone da le zampate vincenti. Il primo tempo vede un bel Palermo che capitola al cospetto di un'Inter cinica e organizzata. I ragazzi di Delio Rossi, che dopo pochi minuti perdono Goian, fanno la partita ma Pastore e Hernandez sotto porta sono troppo molli.

Duro e deciso, in zona gol, è invece Samuel Eto'o che quando si parla di occasioni importanti non sbaglia mai. Al 26', palla illuminante di Sneijder, il camerunese raccoglie e infila Sirigu: Inter avanti. I siciliani ci prova, Julio Cesar è prima super su una deviazione maldestra di Chivu e poi è attento su un tiro di Abel Hernandez. Il primo tempo finisce con i lombardi avanti. La ripresa inizia sulla falsa riga dei primi 45 minuti: il Palermo va a mille e ci prova, l'Inter si difende bene e prova a ripartire. Cassani crossa in mezzo e Fabrizio Miccoli, il più basso di tutti entrato al posto di Acquah, di testa angola bene ma Julio Cesar in volo devia in angolo. I rosanero giocano bene: tacco di Ilicic per Cassani che mette a sedere Chiuvu e centra per Miccoli ma il tiro del salentino viene ribattuto da Lucio. Passano una manciata di minuti e ancora un tacco, quello di Pastore, serve Hernandez ma il sinistro del sudamericano è largo.

Al 31' l'Inter raddoppia con un gol fotocopia: Sneijder recupara palle e assiste, ancora, Eto'o che stoppa, guarda Sirigu e lo fredda. Raddoppio nerazzurro e 37° gol stagionale del camerunese: immenso. Il Palermo gioca un bel calcio ma sotto porta manca sempre quel qualcosa in più; Delio Rossi se ne accorge e così inserisce Mauricio Pinilla. A cinque minuti dal termine, Sneijder dopo due assist cerca gloria personale ma Sirigu vola sotto l'incrocio dei pali e nega la gioia all'olandese. Il Palermo però ha sette vite. Balzaretti crossa e Ranocchia spazza in corner: dall'angolo Munoz salta più in alto di tutti e segna il 2 a 1. Dalle immagini però sembra che la palla di Balzaretti fosse già uscita, prima del tocco del difensore ex Bari. Delio Rossi, dalla panchina, chiede con troppa veemenza il recupero e viene espulso, così come lo stesso Munoz per un doppio giallo. Eccessivo il cartellino rosso per il difensore argentino. Le emozioni però non sono finite. Eto'o, mai sazio, colpisce una traversa e poco dopo Diego Milito firma il 3 a 1 che chiude l'incontro. Per l'arbitro Morganti basta così e capitan Zanetti, alle partita numero 1003, spetta l'onore di alzare al cielo di Roma la Coppa  Italia. Per l'Inter, spietata, è la terza coppa alzata della stagione dopo la Supercoppa Italia e il Mondiale per Club, un altro 'triplete'. Per Leonardo, invece, è il primo titolo della carriera come allenatore.


Si parla di