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L'ultima "Cassanata": Fantantonio aggredisce due giornalisti

L'attaccante, che martedì si trovava a Quinto, ha avuto una lite ("minacce e spintoni") con una troupe di Telenord. Ma i due giornalisti non erano lì per lui

Antonio Cassano non trova mai pace

Episodio spiacevole che ha coinvolto martedì mattina Antonio Cassano: l'attaccante del Milan si è reso protagonista di "insulti, spintoni e minacce" a due giornalisti di Telenord mentre si trovava a Quinto, nei pressi di Genova. Peccato che i due da lui non volessero proprio niente e non fossero lì per lui.

Questi i fatti raccontati dai due dipendenti della tv genovese, la giornalista Jessica Nicolini e l'operatore Edoardo Elemento (qui i due reporter che spiegano dettagliatamente l'accaduto), che si trovavano a Quinto - un quartiere di Genova - per registrare le immagini di una puntata di una trasmissione d'inchiesta sulla città di Genova: "Stavamo tornando in redazione, io avevo il microfono in mano ed Edoardo stava mettendo la telecamera via, quando abbiamo visto Antonio Cassano che scendeva dall'auto e Edoardo, tifoso della Samp, me l'ha indicato. E lì è scoppiato il pandemonio".

A quel punto, raccontano i due giornalisti, Cassano si è avventato contro di loro "spingendo, insultando e minacciando", dicendo all'operatore tv - testuali parole, afferma lui - "ti spacco la faccia". In quel momento i giornalisti hanno cercato di far capire a Cassano che non si trovavano lì per dargli fastidio nè per riprenderlo, ma l'ex attaccante della Samp avrebbe risposto con numerosi "non me ne frega un c****", mentre un uomo che lo accompagnava, probabilmente un preparatore atletico, cercava di calmarlo. Cassano, che è poi entrato con la moglie ed il figlio in un bar, se n'è andato quando i due hanno cercato di ristabilire la tranquillità. I due reporter ora chiedono le sue scuse.


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