Basket

La corsa dell'Olimpia si ferma a Brescia

L'Armani Exchange impatta contro la Germani, arrivata all'undicesima vittoria consecutiva. E la Virtus aggancia la squadra di Messina al primo posto in classifica

Foto olimpiamilano.com

La striscia di Brescia si allunga, diventa di 11 vittorie. Questa volta la difesa dell’Olimpia Milano non riesce a contenere le due stelle dell’attacco avversario, Mitrou-Long e Della Valle combinano per  oltre 40 punti e sfruttando l’apporto di Petrucelli nel primo tempo, in certi momenti della gara di Moore e Gabriel, anche Laquintana portano la Germani alla vittoria 82-74. L’Olimpia non ha avuto continuità in attacco, anche nei momenti in cui sembrava potesse risalire o capovolgere la partita, mentre la difesa è stata al di sotto degli standard abituali anche per i meriti avversari.

Brescia-Milano, la gara

Brescia parte indemoniata, corre, spinge, aggredisce i rimbalzi. L’Olimpia è un po’ ferma, sbaglia i suoi tiri, scivola sotto 6-0 e Coach Messina spende il primo timeout dopo poco più di due minuti. Al rientro, gradualmente, l’Olimpia sale di tono in difesa e anche nell’esecuzione dei giochi, con Mitoglou e Melli insieme. Dopo un contropiede con cui Delaney manda a canestro Melli, il divario si riduce a due punti. Una tripla di Rodriguez in transizione consegna a Milano il primo vantaggio sul 13-12. Brescia però finisce meglio il periodo con due jumper di Laquintana e Gabriel chiudendo avanti sul 17-15. Brescia prova subito ad allungare con due triple di Lee Moore e un antisportivo fischiato a Rodriguez. Improvvisamente, il vantaggio esplode a nove punti. Milano riparte con una tripla di Shields, ma non trova costanza in attacco, non riesce a procurarsi viaggi in lunetta (11-1 la differenza a metà gara). Il divario tocca i 12 punti ripetutamente, poi anche i 13 su una tripla dall’angolo di John Petrucelli, grande protagonista del primo tempo. Un gioco da tre punti di Kyle Hines e una palla rubata da Rodriguez sembrano restituire inerzia all’Olimpia sul finre del secondo periodo. Invece una palla persa da una parte e un canestro di Gabriel sulla sirena, a rimbalzo, riportano Brescia a più 10, 41-31.

L’Olimpia esegue con maggiore attenzione all’inizio del terzo, ma non riesce ad avvicinarsi granché perché Mitrou-Long con cue prodezze la tiene a distanza. Poi una tripla di Della Valle su un gioco rotto e una palla persa ripristinano il massimo vantaggio di 13 punti a favore di Brescia con immediato timeout di Coach Messina. Milano risponde con un jumper di Melli e due triple consecutive di Rodriguez e Shields, ritornando a meno sei. Della Valle strappa il terzo fallo a Melli, poi completa un gioco da quattro punti e restituisce a Brescia i 10 di vantaggio. Delaney e Datome con due jumper dalla media ricuciono a meno sei. Brescia si affida alle sue star. Della Valle e Mitrou-Long con due triple consecutive provano a spaccare la partita, ma l’Olimpia replica entrambe le volte, prima con Delaney poi con Hall. Alla fine del terzo, è 64-58 Brescia. Una tripla di Datome riduce il deficit di Milano a quattro punti. Ma ancora arrivano due triple devastanti, una di Gabriel un’altra di Mitrou-Long a frustrare la rimonta dell’Olimpia, ricacciandola a meno 10. Mitoglou a rimbalzo, Melli con una palla rubata, poi Delaney dalla media per l’ennesima volta accorciano a meno sei a metà del periodo. Ma dal timeout di Coach Magro Brescia esce più lucida. Due tiri liberi li segna Laquintana, Della Valle carica una tripla e il vantaggio schizza di nuovo a 11 punti. Delaney su uno scarico di Hines prova a guidare l’ultimo assalto, ma l’Olimpia sbaglia anche tre tiri liberi nel momento della rimonta. Brescia chiude 82-74 (olimpiamilano.com).


Si parla di