Segnalazioni

Vergognose e intimidatorie dichiarazioni di Majorino contro la libertà di espressione

"Denuncio le gravissime dichiarazioni dell’assessore ai servizi sociali del Comune di Milano Pierfrancesco Majorino. Questo personaggio, che dovrebbe essere rappresentante al servizio di tutti i cittadini e a garanzia della civile convivenza della nostra città, in modo del tutto gratuito e volgare, riferendosi ai manifesti esposti in questi giorni da un gruppo pro-life, durante un presidio regolarmente autorizzato dalla questura, ha dichiarato “questi cartelli fanno schifo. Farò di tutto perché non possano sfregiare la città”. Ricordiamo a questo politico “democratico” e al suo entourage di “difensori dei diritti”, che esprimere le proprie idee non è sfregiare la città, ma esercitare un preciso diritto garantito dalla costituzione. E' sempre più chiaro invece che sono personaggi come lui che sfregiano la città e la civile convivenza con minacce e intimidazioni. In questo modo Majorino e i suoi amici, gettano la maschera e il regime del “pensiero unico” mostra, dietro una facciata di finta tolleranza, la sua vera natura intollerante e violenta. Quando infatti non possono intervenire con argomentazioni razionali (perché non ne hanno) per giustificare la loro censura, tentano di imporre il bavaglio con arroganza. Come purtroppo già successo in comuni amministrati delle sinistre o dal M5S appoggiando di fatto ideologie di morte al punto da impedire e sanzionare perfino l’ affissione di manifesti per la vita o contro l’abominio illegale dell'utero in affitto. Majorino, Sala e i loro amici sappiano però che nessuno si farà intimidire e che reagiremo sempre alle loro diffamazioni e ai violenti tentativi per togliere la libertà di espressione ai cittadini nella tutela della vita dalla nascita sino al suo termine naturale. E questo soprattutto in una città come Milano, che è la capitale morale d’ Italia e della sua libertà. Nessuno può essere soggetto ai “diktat” di nuove dittature “democratiche” che si credono padrone del mondo e uniche dispensatricidella “libertà” solo se fa comodo a loro".


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