11/9, ore 19, fermata Isola M5: dopo una giornata di lavoro, scendo in metropolitana e noto un personaggio che si aggira ansioso dall'altra parte dei tornelli, bloccati in uscita. Quando valido il biglietto per entrare, questo signore mi viene incontro con prepotenza, cercando di uscire dagli stessi tornelli di entrata. Chiedo permesso, cerco di frenare l'incivile e ricevo come risposta una serie di insulti, minacce ("ti prendo a calci") e provocazioni ("denunciami pure"). Risultato: umore rovinato e senso di frustrazione. Auguro all'incivile di guardarsi allo specchio e riflettere: ci siamo evoluti per arrivare a questo? E' frustrante vivere in una città dove l'inciviltà è la regola, mancano i controlli, vogliono pure aumentare il costo del biglietto senza investire nella sicurezza e chi ha torto, anziché scusarsi, alza la voce e pretende di imporsi con arroganza e minacce. E' possibile che manchi del tutto il personale di controllo in molte stazioni della metropolitana milanese come Isola M5?