"Lettera aperta sulla situazione del Nido di Viale San Gimignano e della relativa sede temporanea allestita all’interno della Scuola Media Rinascita di Via Carriera. Piccola cronistoria dei mesi precedenti ad oggi. In previsione dei lavori di rifacimento e messa a norma del Nido di Viale San Gimignano per l’inizio di luglio, il comune ha spostato il centro estivo nel nid Comunale Tolstoj/Rondoni per permettere i lavori, ad oggi 6 settembre nessun cantiere è stato aperto, nessun cartello di inizio lavori è stato esposto, con la perdita di mesi utili per i lavori e per arrecare il minor disagio ai bambini. In data 27 luglio è stata comunicata la sede temporanea per i mesi dell’anno scolastico 2017/2018 durante i quali verranno svolti i lavori del Nido: alcune aule della SCUOLA MEDIA STATALE RINASCITA in via Privata Rosalba Carriera, 12. Alcune osservazioni: • La scuola media non è nel bacino d’utenza, tanto decantato dal Comune di Milano che obbliga i genitori ad utilizzare il contapassi per poter chiedere le iscrizioni alle scuole di riferimento; nemmeno se un bambino avesse età per frequentare la scuola media statale e abitasse nelle vie limitrofe del nido di Viale San Gimignano sarebbe una delle scuole che si possono prendere in considerazione. • La distanza notevole della sede scelta arreca dei disagi non da poco ai genitori per accompagnarli e recuperarli, considerando anche tutti i lavori di viabilità che sono aperti nella zona ( metropolitana , stesura da parte dell’ A2A dei tubi del metano, etc..); per non parlare dei genitori che hanno più di un figlio e devono riuscire a recuperare i figli nelle uscite indicate dal Comune di Milano. in data 4 settembre è stato mostrato ai genitori la sede provvisoria allestita all’interno delle aule della scuola media, potremmo dire che le immagini parlano da sole: • Ci sono stipiti delle porte con profili in alluminio coperti con scotch di carta! • Ci sono caloriferi in ghisa sprovvisti di protezioni • Ci sono prese di corrente coperte con fogli di carta • Ci sono macchie di una perdita riparata nei giorni precedenti • Ci sono soffitti scrostati • Sono state fatte pedane per i servizi igienici in legno grezzo • Le serrature delle porte non sono sicure ed è consigliabile non chiuderle • Manca la porta della sezione del nido dei lattanti • Non esiste un campanello per poter chiedere l’apertura del nido • Gli spazi non sono adeguati per permettere a tutti i bambini di mangiare assieme ma a turni, gli spazi di refezione sono contigui a quelli del gioco, a quelli del riposo, a quello dei laboratori. • Non ci sono tende oscuranti per ombreggiare la zona del riposo • il pavimento della sezione lattanti, che inziano a gattonare, e staranno seduti o sdraiti “a pavimento” tutto il giorno non hanno copertura di linoleum per evitare il contatto diretto con il marmo del pavimento, così come le altre sezioni • i tappeti posizionati nelle varie sezioni sono sprovvisti di sottofondo antiscivolo, aumentando il rischio di inciampo • L’aula dei lattanti confina con un’aula della scuola media, con disturbi acustici per ambo le parti, per non parlare della campanella che suonerà i cambi d’ora e l’uscita dei ragazzi della media durante l’orario indicato per il riposo dei neonati. • Non esiste uno spazio per poter riporre i passeggini, o meglio è stato indicato uno spazio in fianco all’ingresso minuscolo per poter ospitare i passeggini e assolutamente non coperto alle intemperie. Durante la presentazione della sistemazione temporanea erano presenti la Signora Giavassi e il Signor Sardella che hanno comunicato che alcuni interventi saranno previsti esempio copertura di alcuni caloriferi in qualche maniera, ritinteggiatura della perdita, una volta che la macchia si sarà asciugata, installazione della porta divisoria.. tutti lavori previsti ma la situazione reale è che ad oggi i bambini stanno frequentando nella struttura illustrata fotograficamente! Durante il mese di luglio alcuni genitori dei bambini che già frequentavano il nido si erano mossi per richiedere alla Dott.ssa Scavuzzo: • la sospensione della retta, visto i disagi dello spostamento della sede (soldi che per esempio potrebbero essere utilizzati dalle famiglie per un servizio di babysitteraggio per il ritiro del bambino per chi non riuscisse ad arrivare in tempo causa viabilità) • la possibilità di mantenere il posto anche se si decidesse di non mandare il proprio figlio/a presso questa struttura provvisoria, che non rispecchia il servizio per il quale abbiamo fatto iscrizione né per sicurezza strutturale né per distanza. La risposta fornita dai funzionari comunali è stata che nessuna delle due richieste era stata accolta dalla Dott.ssa Scavuzzo, inaccettabile! A questo punto chiediamo che vengano presi provvedimenti immediati per la messa in sicurezza della sede provvisoria e dotata di protezioni adeguate alle aule. Vengano riprese in esame le richieste di sospensione retta e mantenimento posto anche se non si frequenta. Vengano sollecitati, seguiti e che inizino i lavori per il rifacimento del Nido di Viale San Gimignano in modo da ridurre il più possibile questa situazione di disagio. i genitori dei bambini del Nido di Viale San Gimignano".