Segnalazioni

Piantedosi a due velocità

Pensiero Popolare Italiano prende atto dell’iniziativa del Ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, sul comune di Bari. Pensiero Popolare Italiano non può però fare a meno di far notare che identica solerzia non si ebbe in occasione delle ultime elezioni regionali del Lazio, per le irregolarità, a suo tempo evidenziate, dal presidente Fabio Desideri, nella raccolta delle sottoscrizioni delle firme per la presentazione delle liste elettorali. Dalle ultime Elezioni Regionali del Lazio ad oggi è trascorso un anno e il MINISTRO dell’ INTERNO, nonostante fosse stato informato dei fatti verificatisi, anche dagli Uffici della PRESIDENZA della REPUBBLICA, ha ritenuto di soprassedere, ovvero ignorare, almeno fino ad oggi, circostanze e situazioni che dovevano essere chiarite – per il rispetto dovuto alla democrazia e per la completa tutela dell’elettorato - in maniera celere e a ridosso del risultato scaturito dalle urne. PENSIERO POPOLARE ITALIANO e il suo Presidente DESIDERI si augurano che l’iniziativa del Ministro, per il comune di BARI, per quanto legittima, non costituisca, tuttavia, un irrituale precedente tramite il quale la funzione delle Istituzioni venga utilizzata, dalla maggioranza politica, in maniera strumentale, per destabilizzare le forze dell’opposizione, anche al fine di contenerne, in spazi molto più angusti, la dialettica democratica ed il confronto sociale. Persino la sola ipotesi di un possibile rischio di un USO POLITICO DELLA PREROGATIVE ISTITUZIONALI rappresenta una visione distorta della democrazia, di cui PENSIERO POPOLARE ITALIANO stigmatizza, in modo deciso, finanche la sola idea, rifuggendo l'impostazione perché lontana dai propri valori e principi. PENSIERO POPOLARE ITALIANO sarà a BARI, il prossimo sabato 6 aprile, per presentare, in quella sede, dopo averlo fatto a ROMA, MILANO e NAPOLI, il proprio progetto, e stante la contestualità tra lo stesso e i fatti di cronaca politica – giudiziaria, cui si è fatto cenno, si confronterà, in un’ottica di dialettica aperta al contraddittorio, con i cittadini che parteciperanno all’iniziativa.