"Il Comune smetta di essere servo dei centri sociali e provveda al loro sgombero in maniera definitiva. È il caso del 'Soy Mendel': precedentemente smantellato da via Cancano, il 3 aprile ha occupato i locali sottostanti uno stabile di proprietà demaniale, sito in via Don Giuseppe Gervasini 37, nel quartiere Baggio. Gli attivisti si sono tranquillamente accomodati e non hanno esitato ad imbrattare i muri, attaccare striscioni e a portare all'interno ben cinque bombole di gas per improvvisare una cucina, senza tenere conto dei rischi legati al pericolo di un'esplosione, dato che gli occupanti fumano all'interno del locale. E all'evidente precarietà della sicurezza condominiale si aggiunge il disagio provocato da schiamazzi, urla e abuso di alcool. Secondo quanto riportato dai residenti, A2A ha concesso agli occupanti l'attacco della luce, violando l'articolo 5 del d.l. 47/ 2014, che vieta l'allacciamento ai pubblici servizi a chi occupa abusivamente un immobile, senza un regolare contratto. Segnalano anche che al continuo bivacco e al via vai di gente poco raccomandabile si accompagnano fastidiosi dispetti che intralciano la vita stessa del condominio: la porta dell'autoclave è stata chiusa dall'interno cosicché, in caso di guasto o interventi necessari, nessuno abbia possibilità di accesso. Dalla segnalazione si apprende inoltre che inquilini dello stabile hanno più volte contattato le autorità competenti, cioè MM e le Forze dell'Ordine, che hanno però solo constatato la situazione senza fare alcun intervento drastico. E a nulla è servita la raccolta firme per denunciare il problema, di fronte alla quale l'assessore Benelli avrebbe rimesso il tutto nelle mani delle autorità competenti. Ma il Comune dovrebbe segnalare! Come se non bastasse, chi dovrebbe far rispettare le leggi e assicurare l'ordine e il decoro appoggia e legittima l'esistenza dei centri sociali, come il sindaco e gli esponenti della sinistra milanese"