Segnalazioni

Nella Cooperativa A.Sandro Pertini parte la raccolta firme per la petizione sulla sanità

Nella cooperativa A. Sandro Pertini di Vanzago, il 9 marzo è partita la raccolta firme per la petizione sulla campagna "La Lombardia Sicura". Ad oggi la campagna ha raggiunto circa 9035 firme online. Da diversi anni associazioni, comitati locali e forze politiche in Lombardia si sono mobilitate con iniziative nelle piazze e nelle istituzioni per invertire la tendenza alla privatizzazione e alla disparità di accesso ai servizi della sanità lombarda. CHIEDIAMO ALLA REGIONE LOMBARDIA: un Centro Unico di Prenotazione, con le agende di tutte le strutture, per l’abbattimento delle liste d’attesa, e controllo da parte di Regione e Ats. Stop all’utilizzo dei medici a gettone (non dipendenti), stabilizzazione e assunzione del personale sanitario, riduzione della esternalizzazione dei servizi, democrazia e diritti nei luoghi di lavoro. Copertura integrale dei costi sanitari nelle Residenze Sanitarie Assistenziali , diffusione e potenziamento dei servizi territoriali, personale adeguato per numero e professionalità necessarie per servizi rispettose della dignità delle persone. Potenziamento della medicina territoriale per la prevenzione: salute sessuale e riproduttiva delle donne, salute mentale, sicurezza alimentare e del lavoro, tutela dell’ambiente: riempiamo di servizi e operatori le Case di Comunità. -------------------------------------------------------------------------- PETIZIONE PER IL DIRITTO ALLA SALUTE SALVANDO E MIGLIORANDO LA SANITA’ PUBBLICA LOMBARDA. 1. Centro unico di Prenotazione: istituzione da parte della Regione entro il 30/6/2024 di un CUP, che dovrà disporre delle agende di tutte le strutture, pubbliche e private contrattualizzate, e di ogni specialità; sospensione dei contratti con quelle aziende private che si rifiutano di consegnare le agende al CUP. Il CUP dovrà fissare visite ed esami nel territorio di residenza (ASST) del cittadino/a richiedente. 2. Abbattimento delle liste d’attesa: a) attraverso un periodico controllo, da parte di Regione e Ats, sulle strutture pubbliche e private accreditate, per verificare: che non siano chiuse le agende, pratica vietata dell’attuale legislazione; la corretta gestione dei fondi nazionali e regionali destinati all’abbattimento delle liste d’attesa; l’assenza di qualunque pratica finalizzata a trasferire la richiesta del cittadino/a dal pubblico al privato; b) interruzione temporanea dell’intramoenia nelle strutture sanitarie che non rispettano i tempi di attesa relative alle classi di priorità indicate dai Medici di Medicina Generale; c) monitoraggio e controllo attività a pagamento delle strutture private (tempi di attesa). 3. Medici a gettone (non dipendenti): rispetto rigoroso della legislazione e delle delibere che prevedono la soppressione della pratica del medico a gettone sotto qualunque forma si realizzi. Stabilizzazione a tempo indeterminato del personale sanitario precario, assunzione di medici, infermieri e ostetriche, riconoscimento e valorizzazione, anche economica, a partire dal contratto nazionale, del lavoro di tutti gli operatori sanitari. 4. Residenze Sanitarie Assistenziali e anziani: miglioramento dell’insieme dei servizi per anziani : case popolari dignitose, assistenza domiciliare, servizi vicini a casa (negozi, ambulatori, attività culturali e sportive), piccole residenze comunitarie. Per le persone ospitate nelle RSA e nelle ASP prevedere che la copertura dei costi sanitari sia tutta a carico di Regione, sgravando le rette alle famiglie da qualunque costo sanitario (almeno 50% retta), così come prevedono le leggi sui Livelli di assistenza. Monitoraggio delle cure e della loro appropriatezza anche al fine di individuare eventuali pratiche coercitive. Istituzione da parte della Regione di un sistema di indicatori di qualità e pubblicazione periodica dei risultati. 5. Servizi Territoriali: diffusione e potenziamento dei servizi territoriali dotandoli di tutte le risorse, il personale e le professionalità necessarie alla qualità del loro lavoro, e in particolare : consultori pubblici e servizi dedicati alla tutela della salute sessuale e riproduttiva delle donne, servizi di salute mentale, servizi di medicina del lavoro per la riduzione delle malattie professionali e degli infortuni sul lavoro, servizi di prevenzione, sicurezza alimentare e tutela dell’ambiente. informazioni e documentazione su www.lalombardiasicura.it per contatti : info@lalombardiasicura.it Chi siamo : Osservatorio Salute, CGIL Funzione Pubblica, CGIL SPI CGIL Lombardia, ARCI, Medicina Democratica, Movimento Consumatori, Federconsumatori, Forum per il diritto alla salute, Milano in Salute, *Cooperativa Sandro Pertini – Vanzago* , Centro per la salute Giulio A. Maccacaro – Castellanza, Costituzione Beni Comuni, ATTAC Italia, Comitato Cittadini per il diritto alla salute art. 32, Coordinamento Lombardo Dico32, SIAL Cobas, Comitato di difesa dell’Ospedale di Merate, Comitato Assistenza Domiciliare Pubblica – Lecco, Associazione Smarketing, Progetto ART32, Unione Regionale per la Salute Mentale URASAM, Associazione Marco Cavallo, Forum Salute Mentale, Movimento Milano Civica. Partito Socialista Italiano, Partito Comunista Italiano, Partito Democratico, Movimento 5 Stelle, Sinistra Italiana, Patto Civico, Europa Verde, Partito della Rifondazione Comunista, USB Lombardia, ACLI Lombardia, ACLI Milano, ISDE Lombardia


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