Segnalazioni

La mappa delle occupazioni dei centri sociali a Milano

NESSUNO TOCCHI MILANO? MA MILANO LA TOCCANO GIÀ!

Ipocrisia a 180 gradi sui fatti del 1 maggio. Indignazione a buon mercato da parte di chi tollera da anni il sistema di illegalità costituita dei Centri Sociali.

CENTRI SOCIALI: UN SISTEMA DI ILLEGALITA' PROTETTA E TOLLERATA

A Milano sono circa 25 (stima per difetto) i cosiddetti "centri sociali occupati", che vivono sulla pratica e l' esaltazione di ogni genere di reato.

E non stiamo parlando solo delle occupazioni abusive (che comunque sono il principale emblema della arroganza e prepotenza di queste persone), ma anche di molte altri reati connessi; dagli imbrattamenti di muri, alla sistematica affissione abusiva di manifesti, al disturbo alla quiete pubblica, alla resistenza alla forza pubblica, ai picchetti "antisfratto" , alle scorribande nelle scuole e nelle università, alla creazione di esercizi commerciali abusivi e privi di norme igieniche e di sicurezza, all' evasione fiscale (totale).

E a ciò si aggiunga l' arroganza di chi , non contento di calpestare ogni legge e regola e rivendicare per sé la libertà assoluta (la chiamano "autogestione"), ha la pretesa di voler tappare la bocca a quelli che non la pensano come loro (chiamati "fascisti", "razzisti", "omofobi", "clericali" o come vogliano loro

VANDALISMI NON OCCASIONALI, MA SISTEMATICI

Anche se non sempre succedono cose della gravità di venerdì scorso, tuttavia ogni anno, il MayDay organizzato dalla galassia antagonista provoca danni e vandalismi. Se non altro causa l' imbrattamento sistematico di tutti i muri e talvolta anche vetrine lungo il percorso della manifestazione. Questi imbrattatori di professione vengono lasciati fare impunemente dagli altri partecipanti al corteo (quelli cosiddetti "bravi").

NON SI PUO' CONCEDERE LA PIAZZA AI DELINQUENTI E DITTATORI

La libertà di manifestare è un diritto sacrosanto, ma non ha nulla a che vedere con l' apologia di reato e l' istigazione a delinquere. Non si può concedere la piazza a chi professa ed esalta la delinquenza, a chi vive sulla rivendicazione del "diritto di reato". Che succederebbe se si desse la libertà di manifestazione ad una gang di ladri di auto che vanno in giro a dire che è giusto rubare auto? o ad una banda di spacciatori di droga che fanno un corteo per esaltare il diritto a spacciare, o ad una associazione di "torturatori di animali" che vorrebbero seviziare i gatti? La libertà di manifestazione non c' entra con l' apologia di reato e l' istigazione a delinquere (anzi è cosa diametralmente opposta). I Centri Sociali sono una istigazione a delinquere vivente per il fatto stesso di esistere; in quanto rivendicano con orgoglio le loro occupazioni abusive (cioè dei furti). Figurarsi se poi gli si può permettere loro di fare pure "manifestazioni"..."

NECESSARIO L' USO DELLE ARMI

Qualcuno, dopo i fatti del 1 maggio parla di "successo delle istituzioni", perché non ci sono stati morti. Ma che vuol dire? Che, per evitare il morto, allora di deve lasciar devastare una città? E' ora di finirla di essere schiavi dei nuovi dittatori e umiliati da essi. Abbiamo appena festeggiato il 25 Aprile che è stata guerra di liberazione. Guerra, non noccioline. Si sono usate anche le armi, e sono state uccise delle persone, Ma nessuno si scandalizza. Anzi, fanno le celebrazioni in pompa magna.

E allora, se ci siano liberati da una dittatura, perché dobbiamo soggiacere ad un' altra?

Le forze dell' ordine hanno (uniche fra i cittadini) la prerogativa di usare le armi,. E allora le usino! Non si può stare ad assistere impunemente a gente che da fuoco alle auto e sventra le vetrine dei negozi.

CENTRO SOCIALE

SEDE

NASCITA

PROPRIETA'

NOTE

Cascina Autogestita Torchiera

P.le Cimitero Maggiore 18

1993

COMUNALE

Cox 18

via Conchetta 18 (Ticinese)

1988

COMUNALE

Leoncavallo

via A. Watteau 7 (Greco)

1994

NON COMUNALE

adesso è diventata comunale?

Casa Loca

Viale Sarca 183

2003

NON COMUNALE

Casa Loca

Alcuni appartamenti di Via San Gallo 5

2010

NON COMUNALE

Villa Litta Okkupata

via Litta Modignani 66

1998

NON COMUNALE

Associazione Culturale Micene

via Micene

1993

NON COMUNALE

Adrenaline

viale Gorizia 28

1980

NON COMUNALE

Associazione Ciurma De Nautilus

Via Erodoto 16

2011

NON COMUNALE

Transiti, 28

via dei Transiti, 28

1979

NON COMUNALE

ospita la consultoria autogestita (femministe anarchiche)

Panetteria okkupata

via Conte Rosso, 20

1991

NON COMUNALE

Circolo dei Malfattori

via Torricelli, 19 (Ticinese)

1993

COMUNALE

trasferito in via Ripa di Porta Ticinese 83, il 12 ottobre 2013

ZAM

via Olgiati, 12

2011

NON COMUNALE

sgomberati, hanno occupato la scuola di via Santa Croce, poi, sgomberati anche da lì, si sonno traferiti in via Emilio Gola

Lambretta

vcia Apollodoro

2012

ALER

sgomberati , hanno occupato in zona isola (via Cornalia 6) uno spazio di 400 mq.

Officine dei Beni Comuni

via Arbe, 50

2012

NON COMUNALE

Sgomberati, sono finiti in uno stabile fra viale Jenner e via Livigno, di proprietà COMUNALE, dove fanno un mercatino abusivo e senza contollo alimentare

MACAO

via Molise, 68

2012

COMUNALE

sono arrivati lì dopo lo sgombero del grattacielo "torre galfa", dove pure Pisapia era arrivato a partecipare alle loro "assemblee"

Laboratorio piano terra

via Confalonieri, 3

2012

COMUNALE

sempore lì, hanno installato una caffetteria e palestra, abusive

CS Cantiere

via Monterosa, 84 (P.le Lotto)

2001

NON COMUNALE

CS Cantiere 2

p-le Stuparch

2012

NON COMUNALE

due grandi palazzi occupati

spazio Micene

via Micene (zona San Siro

1995

NON COMUNALE

hanno appena fatto una festa per festeggiare 20 anni di occupazione

CSA Vittoria

via Muratori 43

https://www.csavittoria.org/ (guardare bene il sito)

Fornace

Via Moscova, 5 Rho (MI)

2006

NON COMUNALE

Erano in via San Martino; sgomberati hanno rioccupato in via Moscova, nel 2011

Gruppi vari punkabestia

Via Valvassori Peroni

2011

COMUNALE

sgomberato settembre 2012

occupazioni varie di appartamenti

zona san Siro

promossi dal Cs Cantiere

Occupazioni universitarie

varie

Circolo anarchico Ponte della Ghisolfa

viale Monza n. 255

non so se sono abusivi. Sicuramente è abusiva la lapide che hanno messo in piazza Beccaria e che dice che Pinelli è stato ucciso.