"Egregi Signori, mi chiamo Alessandro e sono un Macchinista di Trenord e visto che la mia azienda non ha replicato alla signora pendolare esperta in tecnica ferroviaria (ormai disciplina che masticano tutti), mi sento in dovere di replicare all'articolo apparso oggi sul vostro giornale web per tranquilizzare le migliaia di persone che ogni giorno prendono i nostri treni evitando catastrofismi all'americana. Sarò breve e coinciso".

"1 i freni del treno funzionano al contrario di quello delle nostre auto quindi, se ci fosse una rottura o guasto in qualsiasi punto del treno, la condotta pneumatica che solitamente è caricata a 5 atmosfere si scaricherebbe all'istante e automaticamente tutto il convoglio si arresterebbe con i freni serrati alla massima potenza e risulterebbe oltremodo difficoltosissimo spostare lo stesso materiale se non con speciali accorgimenti che solo dei tecnici come noi tanto bistrattati macchinisti sappiamo fare".

"2 Il treno per la sicurezza di ognuno deve viaggiare con un impianto di sicurezza che si chiama SCMT che vuole dire Sistema Controllo Marcia Treno il quale vigila sull'attenzione e le azioni dello stesso macchinista in base ai segnali incontrati in linea, alla velocità e a tanti altri parametri. Il sistema in questione deve essere sempre attivo piombato e rende, malgrado se ne dica, i treni italiani i più sicuri al mondo tant'è che questa tecnologia viene esportata in tante nazioni europee e non. Se QUESTO SISTEMA DI SICUREZZA NON DOVESSE FUNZIONARE IL TRENO, PER OVVIE RAGIONI, NON POTRÀ PARTIRE DALLA STAZIONE DI ORIGINE E SE SI DOVESSE ROMPERE IN CORSA,COME IL CASO CITATO DALLA NOSTRA PENDOLARE FERROVIERA, IL TRENO PROCEDERA' CON MARCIA A VISTA E CON VELOCITA' RIDOTTISSIMA VERSO LA PRIMA STAZIONE UTILE DOVE SI TENTERA' iL Ripristino oppure,se questo non dovesse avvenire, il treno verrà soppresso".

"Quindi, cari lettori, state tranquilli e non date retta alle congetture di persone improvvisate in lavori che non gli competono, i treni di Trenord saranno quelli che sono (anche se vedendo altre realtà nazionali ed internazionali spesso io mi consolo), ma la vostra e la nostra "":-) :-) :-) pellaccia" ce la portiamo sempre a casa perché la sicurezza sui nostri treni è il primo degli argomenti. Un saluto a tutti Alessandro."