"Oggi passeggiando in centro alla nostra bellissima città, finalmente abbiamo visto il cantiere per lo smantellamento del famigerato EXPOGATE e ci aspettiamo a breve di poter rivedere nella sua intierezza la bellezza del Castello e di Via Dante, con le sue cornici di palazzi d'epoca.

Speriamo che in futuro scempi di questo tipo non succedano più.

Curiosando e sbirciando come dei vecchietti, nei buchi delle palizzate dei cantieri, abbiamo notato che tutta la struttura viene distrutta e smantellata con bulldozers.

Mi è sorto il dubbio, ma possibile che tutto questo metallo, pannelli di cristallo, pannelli isolanti, cavi elettrici e chi più ne ha più ne metta, non poteva essere smontanto e non distrutto, e magari riciclato per usi diversi e forse utili, in questo momento di crisi, con l'enormità di persone che hanno bisogno di un riparo?

Ma è possibile immaginare che il costo di questa struttura (e di cui non si conoscono i numeri effettivi di tutto l'evento EXPO2015) viene gettato nella spazzatura, come se in Italia avessimo più soldi del Re del Brunei e di Bill Gates.....

Ma è mai possibile che la nostra amministrazione deve sempre, comunque ed ovunque, indipendentemente da chi sia il sindaco o la giunta bruciare i nostri soldi e mai ricavare ricchezza da quello che esiste, e posso immaginare invece che lo facciano solo per le loro tasche??

Scempio architetturale buttato sullo scempio economico.

Come siamo messi male".

Michele M. Galla