Segnalazioni

Quando una palazzina in stato di degrado tiene in scacco un parco appena creato ed quartiere intero

"Buongiorno, scrivo per segnalare l'incresciosa situazione con la quale siamo costretti a convivere. Viviamo al 23 di Viale Liguria, nello spazio che una volta era occupato dall'istituto Sieroterapico. Il quartiere è stato oggetto di una notevole rivalutazione con nuovi appartamenti, il rifacimento della scuola Giorgi e la creazione del grande parco Segantini. Sino a qui le buone notizie. Peccato che la vecchia sede della scuola sia stata demolita ma al suo posto rimangano le fondamenta vuote e ormai riempite di ogni spazzatura possibile e che il muro di cinta su viale Liguria continui a rendere il marciapiede un luogo rischioso nelle ore buie. Soprattutto però il problema deriva dall'esistenza di una vecchia palazzina, se non erro quelle del custode del sieroterapico, che si è scelto di non abbattere e che è, ormai da anni, sede di occupazioni da parte di vari soggetti. Fino ad un paio di anni fa gli occupanti erano zingari che non davano particolare fastidio, poi, dopo uno sgombero e la muratura degli accessi, in pochi giorni i mattoni sono stati rimossi e la palazzina, di proprietà del comune che non la abbatte nè però la destina ad alcun utilizzo, è diventata la sede di spaccio di una comunità di giovani nord africani che, oltre ad utilizzare il parco Segantini come centrale di spaccio anche a molti minorenni, provvede negli ultimi mesi a vere e proprie spedizioni per borseggiare chi passa per il parco o chi sta rientrando a casa, con il risultato di rendere il parco infrequentabile, sia nelle ore buie che nelle ore di scarso traffico. Proprio sabato sera, uscendo dalla fermata di Romolo e percorrendo a piedi il tratto di viale Liguria per arrivare a casa, con mio figlio di 4 anni in spalla ho subito un tentativo di borseggio, fortunatamente non andato a buon fine, da parte di un giovane ragazzo nordafricano che, vistosi scoperto, ci ha superato e si è rifugiato nelle solita palazzina, proprio di fianco al nostro portone. Abbiamo chiamato la polizia intervenuta celermente. Gli agenti, molto gentili ci hanno spiegato di non poter fare tecnicamente nulla se non segnalare nuovamente la situazione, ma fino al momento in cui il comune non prenderà una decisione sul futuro della palazzina (utilizzo di qualsiasi genere o demolizione) e terminerà i lavori nel parco, la situazione del quartiere è davvero invivibile e i continui episodi di piccola delinquenza (ci sono stati, sempre con persone provenienti dalla palazzina, anche furti nei nostri box), non fanno altro che esasperare gli animi e far nascere in molti discutibili risentimenti razzisti e desideri di giustizia fai da te. Rimanendo ovviamente più che sbagliati questi atteggiamenti è incredibile e non accettabile che il comune si continui, nonostante le numerosissime segnalazioni (qui sotto quella di mia moglie di ieri), a disinteressare della situazione e a non agire. Grazie e buona giornata". 


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