Segnalazioni

"Controllori Atm: multe al senso civico? Sì"

"Buonasera, scrivo perchè veramente indignata da quanto accaduto stasera. Data odierna, bus 95, direzione Rogoredo, ore 18.45. Ad una fermata del bus (Corvetto) salgono i controllori. Fin qui tutto normale. Di fronte a me due ragazzi miei coetanei, 25/30 anni massimo. Arriva il controllore (ragazzo trentenne anche lui) chiede i biglietti, tiro fuori l'abbonamento e tac... abbonamento scaduto. Ahia. Dico vabbè errore mio ci sta: "Non si preoccupi" gli dico "proceda con la sanzione". Lui sorride io fornisco il documento. Nel mentre chiede ai due ragazzi: "Biglietto?". Faccia strafottente di entrambi: "Ma quale biglietto spostati muoviti che scendiamo" scansano il controllore e... scendono. Lui immobile. Non dice nulla non fa nulla. Non avvisa l'autista magari, di non aprire le porte. Nulla. Mi guarda e prosegue come se nulla fosse. rimango in silenzio, impietrita dal suo atteggiamento, mi sorride e prosegue nel verbale illustrandomi tutte le varie modalità di pagamento e le riduzioni possibili entro un tot di giorni. Alla fine la fatidica domanda: concilia? Io ancora con gli occhi sgranati: lo guardo e rispondo "assolutamente no". Scendo dal pullman e inizio a riflettere sul perchè non abbia mosso neanche un muscolo facciale e francamente l'unica spiegazione che mi viene in mente (ed è brutto da dire ) è: erano stranieri ed ha avuto paura. Ma la rabbia che mi sale nel pensare al suo far finta di nulla e proseguire come se nulla fosse è indefinibile. Il suo non aver detto nulla poi, ancora peggio. morale della favola: oggi ho visto buttare nel cesso il senso civico, assieme alla mia multa. F.".