Segnalazioni

Il Comitato Inquilini Cazzaniga denuncia i continui disagi causati da società Mm e Comune di Milano

Il giorno 14 Dicembre è richiesta la partecipazione dei condomini ubicanti in via Civitavecchia 100/108 quartiere "crescenzago", ma è rivolta virtualmente anche ad una ben più amplia realtà milanese di altre zone gestite da società Mm. Per quello che può rappresentare la voce di un Comitato credo di poter affermare che le stesse case di via Rizzoli o via Cesana/Palmanova/Tarabella ove ho testimonianze di abitanti del luogo, "siamo" nati nella zona, incombano nelle stesse problematiche che ci accingiamo a giorni ad affrontare in gruppo. Natale è alle porte e società Mm inizia a distribuire "raccomandate", soldi realmente buttati, per inviare conguagli talmente esosi da far venire malessere a soggetti più deboli psicologicamente ma anche fisicamente vista la situazione di vita. Iniziando dall'immediato con il contestare una spesa con neanche un minimo di dettaglio, forfettaria ed elusiva al controllo stesso, non possiamo prendere seriamente quello che trattasi di uno sberleffo carnevalesco nei confronti del cittadino più debole, questa non è una commedia alla "il marchese del grillo" ma realtà quotidiana popolare. In massa ci rifiutiamo di pagare un conguaglio a nostro volere ingiusto e fatto solo per far cassa, come oramai abbiamo potuto appurare da una richiesta anagrafe mirata ad aumentare affitti in virtù di inventate presunte entrate, la chiamata anagrafe del cittadino è stata veramente mortificante per tanti anziani, invalidi e persone realmente definite il soggetto debole della società... Apro una parentesi breve ma fondamentale nel ricordare che tanto indifferente è il trattamento dello Stato nei confronti del cittadino più debole tanto è lontano il concetto di democrazia. Ritornando a ciò che riguarda la protesta sotto forma di denuncia nei confronti di società Mm rappresentata in questo caso dagli uffici di via Civitavecchia in area condominiale, contestiamo fortemente la loro presa visione di problematiche gravose che mettono addirittura a repentaglio la salute di chi abita ma anche la stessa sicurezza con la continua elusione del disagio patito ( allego le foto documentate ) pretendendo spese in virtù del non fatto. Abbiamo veramente affrontato diverse volte al tavolo le questioni in presenza di diversi funzionari MM, responsabili Comunali appoggiandoci sempre al Consiglio di zona 3 ma nonostante i primi incontri siano datati e relazionati a più di un anno di distanza realmente siamo al punto di partenza rischiando il punto di non ritorno. Perché dico questo? Nelle nostre specifiche abbiamo una questione al quanto delicata che potrebbe giocare addirittura in favore di società Mm... Abbiamo compreso attraverso un atteggiamento ostile della stessa, che maschera la paura di chi è a contatto con le persone che subiscono il danno, che la questione di chi mette i denari per riparare il gravoso sia un valico insormontabile per cui il cittadino condomine si trova a giostrare su chi si assuma la responsabilità che al momento grava su se stesso. Purtroppo ogni realtà popolare si trova a combattere per simili disagi ognuno con percorsi tortuosi che richiedono energie e dispendio di tempo. Nel nostro caso abbiamo a che fare con un edificato"nuovo" a cui deve rispondere una garanzia del costruttore appaltato dal Comune di Milano e se codesto costruttore è, come da programma, fallito chi ne risponde? A nostro giudizio il Comune di Milano!


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