"Basta fermarne qualcuno per capire cosa ne pensino. I turisti non gradiscono l'installazione dell'artista africano Mahama. Abbiamo passato una giornata a parlare con alcuni di loro e il commento più simpatico è stato: "Pensavo li stessero ristrutturando". Tedeschi, francesi, anglosassoni, niente: non piacciono a nessuno. Il grande tema delle migrazioni, uno di quelli su cui l'artista ghanese voleva richiamare l'attenzione, sfugge ai più. L'importanza dei sacchi di juta dove erano contenute le merci che dal Medio Oriente arrivavano in Africa e poi in tutto il mondo non è stata percepita molto a Milano. Si è percepito solo un discreto disgusto estetico per un'opera di cui non si sentiva il bisogno. Speriamo che la fondazione Trussardi lo capisca e tolga dalla vista questo obbrobrio prima che anche il suo marchio ne risenta".