Politica

L'assessore Cocco si arrende e pubblica i suoi redditi. Azioni Microsoft per 3,8 milioni di dollari

La pubblicazione è avvenuta venerdì mattina. In precedenza si era detta disponibile a dare le dimissioni da assessore

Roberta Cocco

Roberta Cocco ha finalmente pubblicato sul sito del comune di Milano i dati riguardanti i suoi redditi e la situazione patrimoniale dell'anno 2015. L'assessore alla digitalizzazione, ex manager di Microsoft, fino all'ultimo ha cercato di non farlo, giustificandosi con il fatto che, nel 2015, non aveva incarichi politici di alcun genere. Ma la legge sulla trasparenza parla chiaro e impone a consiglieri e assessori di pubblicare, fin da subito, le ultime dichiarazioni disponibili. La "ratio" è ovviamente quella di escludere a priori ogni possibile conflitto d'interessi con l'attività politica.

Il sindaco di Milano Giuseppe Sala aveva difeso l'assessore arrivando a giudicare "non giusta" la legge (il decreto legislativo 33 del 2013). Ma Raffaele Cantone, magistrato dell'Anac (Anticorruzione) a cui è finito il fascicolo per competenza, ha rimbrottato Sala spiegando che "la legge che impone la pubblicazione dei redditi esiste ovunque, non solo in Italia. Per quanto mi riguarda, ritengo giusto che chi svolge funzioni amministrative renda nota la propria situazione patrimoniale e reddituale al momento di assumere una carica pubblica". 

Cocco era perfino sul punto di dimettersi da assessore. Un colloquio con il sindaco ed è tornata sui suoi passi. Venerdì mattina ha pubblicato i dati richiesti: il 730 e la dichiarazione patrimoniale. 

E subito si è scatenato il "giallo" riguardante le azioni Microsoft possedute dall'assessore. Nella prima versione risultava una partecipazione pari allo 0,0000076% del capitale. Ovvero quasi 38 mila dollari. Ma in realtà c'erano due zeri di troppo. La percentuale corretta è 0,00076%, cioè tre milioni e 790 mila dollari. Numero ben diverso, anche se immediatamente il sindaco Sala ha fatto sapere che si trattava di un "mero errore". Poche ore dopo è stato ripubblicato il documento con i dati corretti.

ECCO I REDDITI DELL'ASSESSORE COCCO

Dunque Roberta Cocco ha pubblicato il pdf con i suoi redditi e le sue proprietà riferite all'anno 2015, quando era a tutti gli effetti manager di Microsoft, incarico che ha mantenuto fino al 31 agosto 2016. Si è infatti insediata a Palazzo Marino soltanto l'1 settembre, proprio per rispettare l'impegno con la sua azienda.

Tre le proprietà immobiliari dichiarate, tutte al 100%: due a Milano ed una a Sestri Levante (Genova). Tra i beni mobili registrati, una Volkswagen Polo del 2002. E poi quote azionarie di Enel, Telecom, Microsoft, Expedia e Tripadvisor. Il reddito imponibile è invece di 224.059 euro. 

La questione aveva generato molte polemiche. Il Movimento 5 Stelle aveva spiegato di ritenere corretto non proseguire la discussione in corso in consiglio comunale sul bilancio di previsione 2017 fintanto che non si fosse risolta la questione. Ed ora, con Sala che afferma che "il caso è chiuso", Basilio Rizzo (Milano in Comune) annuncia che chiederà conto al comune di Milano di tutti i rapporti in essere con Microsoft. Non solo, ma la stessa Microsoft potrà - già dai prossimi mesi - partecipare ai bandi del comune. Dove siede un assessore che possiede azioni Microsot per tre milioni e 800 mila dollari.


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