Politica

Anche per gli agenti della Locale arriva il badge. Sindacati sul piede di guerra

La proposta del badge non piace ai sindacati: "Il controllo con la spunta funziona benissimo; col cartellino non si eviteranno abusi"

Polizia locale (foto repertorio)

Dal prossimo settembre anche i "ghisa" milanesi potrebbero, come milioni di altri lavoratori in Italia, usare il badge elettronico. L'obiettivo è indicato in una delibera del Comune dello scorso 23 marzo relativa alla direzione Sicurezza urbana guidata dal comandante Marco Ciacci. Nel documento si legge che "l’avvio a regime del sistema di gestione del personale che preveda la rilevazione delle presenze" è previsto dal settembre 2018, mentre "la rilevazione delle presenze con strumentazioni mobili" entro il 2019.

I controlli elettronici delle presenze – fanno notare dal Comando della Polizia locale di piazza Beccaria – sono già in vigore per i vigili urbani di altre città italiane come Roma, Torino e Napoli.

A Milano funziona diversamente. E' un graduato, con un controllo visivo e una "spunta", a segnalare ufficialmente la presenza del lavoratore. La soluzione, come riporta Il Giorno, non piace per niente ai sindacati. Che annunciano un'aspra opposizione:

Il segretario del DiCcap/Sulpm Daniele Vincini parla di «provvedimento spot inutile e controproducente» e spiega: «Invece di assumere i 300 agenti promessi dal sindaco Giuseppe Sala, il Comune ha deciso di adottare misure che altro non sono che fumo negli occhi. In tutti i recenti scandali che hanno coinvolto le pubbliche amministrazioni in cui sono stati beccati dei “furbetti del cartellino’’, infatti, il cartellino c’era e non pare abbia evitato il problema». Secondo il segretario del DiCcap/Sulpm, il controllo delle presenze con i badge creerà anche «effetti controproducenti» sulla produttività degli agenti, «con lunghe file per timbrare all’inizio e alla fine di un turno». Scende in campo contro i badge anche Orfeo Mastantuono del Csa: «È grave che l’amministrazione comunale non abbia già informato noi rappresentanti dei vigili urbani su quelli che sono gli obiettivi progettuali per il 2018. Sì o no ai badge? I controlli delle presenze degli agenti ci sono già e sono efficienti, sono effettuati da graduati con la “spunta’’». 


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