Politica

Moschea: consigliere leghista con un mantello a forma di burqa

La protesta di Igor Iezzi in aula a Palazzo Marino

Igor Iezzi con il mantello a burqa (foto Libero Milano)

Polemiche in consiglio comunale durante il dibattito contingentato sui nuovi luoghi di culto in città, lunedì 24 novembre.

Igor Iezzi, consigliere della Lega Nord, è entrato con un lenzuolo marrone indossato come se fosse un "burqa" e ha letto una falsa lettera indirizzata da pretesi islamici al sindaco di Milano Giuliano Pisapia. Nella falsa lettera, affermazioni come "grazie al suo sostegno ci prenderemo tutta la città" e la spiegazione delle moschee con la ragione di "combattere chi non crede in Allah".

I consiglieri di maggioranza hanno abbandonato l'aula in segno di protesta. 

Non è stata solo la Lega Nord, durante la seduta, a esprimere il suo dissenso sul progetto. "Grave l'assenza di Pisapia", ha sottolineato Pietro Tatarella, consigliere di Forza Italia. Il capogruppo di Fi ha spiegato come il problema non siano le moschee ma "i collaboratori presi in considerazione dalla giunta, interlocutori che fanno paura, che hanno ospitato terroristi".


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