Politica

È morto l’ex onorevole Nadir Tedeschi, fu gambizzato dalle Br

Terminato l’impegno parlamentare ha proseguito la sua attività sul territorio, sia come consigliere  comunale di Trezzano sul Naviglio

Nadir Tedeschi nell'epoca dell'impegno in Parlamento

Si è spento all’età di 91 anni l’ex onorevole Nadir Tedeschi, arresosi a un’aggressiva malattia. Originario di Badia Polesine, già dirigente Olivetti, ha dedicato la vita a una lunga militanza politica. Lascia i figli Francesca, Stefano e Alessandra e i nipoti Alessandro, Lapo e Rachele. 

Componente della sinistra democristiana, collaboratore stretto di Vittorino Colombo, è stato eletto alla Camera già nel 1976 divenendo correlatore della legge istitutiva del Servizio Sanitario Nazionale. Nel periodo di lavoro come deputato ha svolto attività legislativa come relatore e correlatore delle leggi di formazione professionale e part-time.

È stato membro delle commissioni  parlamentari Lavoro, Industria, Difesa e vicepresidente della Bicamerale per le Partecipazioni Statali. Dirigente della DC provinciale e nazionale, è stato segretario della DC milanese. Rieletto deputato nel 1983, è rimasto alla Camera fino al 1987. 

Terminato l’impegno parlamentare ha proseguito la sua attività sul territorio, sia come consigliere comunale di Trezzano sul Naviglio, comune alle porte di Milano eletto a patria adottiva, sia sul fronte della formazione professionale. È stato infatti a lungo presidente della Fondazione Clerici prima e della Fondazione La Vele successivamente, incarico questo lasciato soltanto nel mese di giugno. 

L'attentato delle Brigate rosse contro Nadir Tedeschi

È stato anche presidente della Casa di Cura Ambrosiana, nell’ambito dell’Istituto Sacra Famiglia. Nadir Tedeschi era stato vittima di un’aggressione terroristica: il 1º aprile 1980 era stato gambizzato dalle Brigate Rosse della Colonna Walter Alasia durante una incursione presso la sede della Democrazia Cristiana in via Mottarone 5 a Milano.

In quella occasione furono ferite altre tre persone. Medaglia d'oro come vittima del terrorismo, consegnata dal Presidente della Repubblica a Milano il 9 maggio 2010, ha pubblicato il libro "Dialogo sull'Italia degli anni di  piombo. Intervista sul terrorismo", libro che è stato ricordato dal Presidente Giorgio Napolitano durante il suo intervento in occasione del Giorno della memoria, il 9 maggio 2011. Tedeschi ha poi pubblicato una decina di volumi di memorie legate alla propria terra di origine.

Per oltre 30 anni ha frequentato e animato la vita estiva di Bratto/Dorga nel comune di Castione della Presolana, dove si trovava con amici quali i senatori Granelli e Citaristi. Le esequie si terranno mercoledì 11 agosto - ore 11 - nella Parrocchia di San Lorenzo a Trezzano sul Naviglio, mentre la tumulazione avverrà nella cappella di famiglia nel cimitero di Badia  Polesine, dove già riposa la moglie Elda Tardivello. 
 


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