Non solo San Siro, via Padova e Corvetto: i militari dell'esercito in arrivo a Milano (centocinquanta) saranno impiegati in pattuglie miste anche in altre zone della città, in modo da "coprirla" quasi per intero. La decisione è arrivata dal comitato per l'ordine e la sicurezza, lo stesso organismo (presieduto dal prefetto Alessandro Marangoni) che, mercoledì 23 novembre, aveva individuato le prime tre zone.

Altre otto si sono aggiunte con una decisione di venerdì 25 novembre. Le pattuglie miste, formate da militari e polizia oppure da militari e carabinieri, si occupano di prevenzione dei reati e agiscono in movimento nelle aree assegnate. Oltre a questo intervento è previsto anche quello dei presidi fissi: ne sono stati decisi sei, ovvero Darsena, piazzale Loreto, stazione Centrale, piazza Castello, Mm Bonola e via Sammartini.

TUTTE LE AREE CHE AVRANNO LE PATTUGLIE MISTE

Le aree con pattuglie miste non saranno soltanto periferiche. In centro storico, infatti, le pattuglie miste opereranno sull'asse Castello-Duomo-San Babila. Appena fuori dal centro storico pattuglieranno corso Como e piazza Gae Aulenti (Garibaldi) e corso Buenos Aires. 

In periferia, saranno presenti nelle case popolari di San Siro, sull'asse di via Padova e nel quartiere Corvetto. Ma anche - ed è la decisione di venerdì 25 - a Rogoredo, Lambrate, Maciachini-Imbonati, Lorenteggio-Giambellino e Stadera-Spaventa.

«La collaborazione con prefetto, carabinieri e polizia di stato - ha spiegato l’assessore alla sicurezza Carmela Rozza - è stata molto proficua. Insieme abbiamo deciso dove impiegare i militari in modo da coordinare gli sforzi. Questo ci permetterà di liberare pattuglie delle polizia locale che già dalla settimana prossima saranno dislocate in nuove zone, penso ad esempio ad un servizio serale nell’area di Muggiano come chiesto dai cittadini».