Da lunedì 11 dicembre gli ingressi di Palazzo Marino vengono presidiati anche da uomini dotati di un metal detector portatile, una misura che già era nota e ampiamente annunciata me che soltanto adesso è stato possibile implementare. Ad usarlo sono gli agenti di polizia locale, con l'obiettivo di esercitare un controllo più rigido su quanto i visitatori possono effettivamente portare con sé.

Il provvedimento era stato deciso dopo che Casa Pound, a metà del 2017, effettuò un "blitz" nella parte riservata al pubblico dell'aula di Palazzo Marino, con tanto di cori e striscioni. Ci è voluto un po' di tempo, ma ora la nuova procedura è partita. 

I vigili urbani non si limiteranno a far "passare" il metal detector accanto ai corpi, ma controlleranno tutte le borse dei visitatori e identificheranno chiunque entrerà a Palazzo Marino.