Politica

Massari vuole le deleghe per pulire "l'aria e le strade" della città

Massari vuole delle deleghe precise per pulire “l’aria e le strade di questa città”: l’ipotesi più accredita è quella di fare un assessorato dedicato solo all’Ambiente, separato quindi sia dal Traffico che dai Trasporti. Ecopass invece, dice Massari, “resta com’è”

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l neo assessore in pectore all’Ambiente Paolo Massari ha confermato che, tra le sue priorità, ci sarà la pulizia dell’aria e delle strade di Milano: a questo proposito spera di ottenere dal sindaco Moratti delle “deleghe congrue” per poterlo fare.

“Io non sono un tecnico sono un milanese e un politico che forse si rende conto un po' di più di cosa vogliono i milanesi. Comincerò il mio lavoro dalla pulizia della città: vorrei poter dire tra un anno e mezzo che siamo riusciti a pulire Milano” ha detto Massari.

Per centrare il suo obiettivo di “pulizia”, il neo assessore ritiene che le deleghe relative all’Ambiente debbano essere tutte concentrate nelle sue mani e nel suo ufficio.

“Mi aspetto di avere deleghe congrue per questo obiettivo, perché se devo pensare all'ambiente bisogna mettere l'assessorato in condizione di lavorare, fermo restando che la Giunta è una squadra e che il lavoro è un lavoro di squadra”.

L’ipotesi più accredita è quella di fare un assessorato dedicato all’Ambiente, separato quindi sia dal Traffico che dai Trasporti.

Per quanto riguarda Ecopass invece, Massari è molto chiaro: “Ecopass resta come è e a chi mi dice che Ecopass non va bene io rispondo: 'Datemi un'alternativà. Finché non si trova una soluzione alternativa Ecopass resta la scelta migliore”.


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