Politica

La Moratti passa al Terzo Polo, il Pdl deluso: "Manca di rispetto"

L'ex sindaco di Milano Letizia Moratti oggi a colloquio a Roma con Fini. E Tatarella, consigliere comunale del Pdl, attacca: "Una scelta che lascia senza parole"

Letizia Moratti sta pensando di passare tra le file del Terzo Polo. L'ex sindaco di Milano si è recata a Roma per un colloquio con Gianfranco Fini ed è molto vicina ora alle posizioni di Futuro e Libertà. E già montano le polemiche all'interno del Pdl, il partito che la Moratti sta per lasciare. Il primo ad accusare la Moratti di aver "voltato gabbana" è il consigliere comunale del Popolo della Libertà, Pietro Tatarella.

"C'è chi preferisce stare in aula a difendere gli interessi dei milanesi - attacca Tatarella - e chi invece fa anticamera a Roma per cercare una prospettiva politica. Sono scelte legittime, ma è giusto che i cittadini lo sappiano. La Moratti, che in queste ore sta passando armi e bagagli nel Terzo Polo, dimentica di sedere a Palazzo Marino soprattutto grazie ai voti del Popolo della Libertà che l'ha sostenuta in campagna elettorale e l'ha accolta nel partito meno di due anni fa".

Una scelta, quella della Moratti, inaspettata e deludente per il consigliere del Pdl: "Da una donna della sua capacità ed esperienza mi sarei aspettato altrettanta solerzia nell'impegno in consiglio comunale, anche tra i banchi dell'opposizione. È evidente che mi sbagliavo, ma c'è una mancanza di rispetto nei confronti degli elettori che mi lascia senza parole".


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