Elezioni comunali 2016

Comunali: Sala avanti nei sondaggi. Priorità lavoro e sicurezza

Netta prevalenza del centrosinistra al ballottaggio. I numeri e le priorità per i milanesi

Sondaggio: Sala in testa

Sarebbe praticamente certa al ballottaggio la vittoria di Giuseppe Sala per il centrosinistra, stando al sondaggio Demos che ha pubblicato Repubblica il 20 maggio. Manca ormai poco al 5 giugno, data del voto al primo turno, e al 19 giugno, in cui gli elettori saranno chiamati al ballottaggio sia per il sindaco (e il consiglio comunale) sia per i presidenti di municipio (e i consigli municipali)

Al primo turno la sfida vede il centrosinistra e il centrodestra sopra il 30% dei consensi, con Giuseppe Sala in vantaggio (39,2%) e Stefano Parisi a inseguire (35,8%). Nettamente distanziato è Gianluca Corrado del Movimento 5 Stelle (13,3%), che evidentemente non ha colmato il "gap" che lo divideva fin dall'inizio dai due schieramenti principali. Buona affermazione per la sinistra radicale di Basilio Rizzo (7,1%), mentre gli altri candidati a sindaco (Marco Cappato dei Radicali, Nicolò Mardegan di Noi x Milano, Luigi Santambrogio di Alternativa Municipale, Natale Azzaretto del Partito comunista dei lavoratori e Maria Teresa Baldini di Fuxia People) "racimolano" tuttoi insieme il 4,6%.

Al ballottaggio, stando al sondaggio, Sala ha in tasca la vittoria con il 54,1% contro il 45,9% di Parisi.

Per quanto riguarda le liste, il Partito democratico si conferma primo partito della città, con il 30,2% dei voti. Seconda lista il Movimento 5 Stelle (14,5%), poi Forza Italia e Lega Nord quasi appaiate (10,3% e 10,1%). Poco sopra l'8% si collocano le due liste civiche di Sala e Parisi. Sopra il 4% Milano in Comune (sinistra radicale) e poco sotto il 4% Sinistra x Milano (Sel, Verdi e altri).

Il lavoro sembra essere la preoccupazione maggiore dei milanesi. Il 30% degli intervistati la considera un'emergenza e il 18% la indica come prima scelta. Al secondo posto l'ordine pubblico, indicato dal 26% degli intervistati. La lotta alla corruzione è invece in fondo alla classifica, così come la situazione del trasporto pubblico (segno che i milanesi lo apprezzano).


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