Elezioni comunali 2016

La Santanché a Passera: "Sei diventato papà, ritira la candidatura". Lui: "Destra primitiva"

La polemica sulla gravidanza di Giorgia Meloni si "sposta" a Milano: la deputata di Forza Italia invita Corrado Passera a un passo indietro, ma l'interessato non ci sta

Corrado Passera e Daniela Santanché

Il caso di Giorgia Meloni e della sua gravidanza ha un'eco anche a Milano. Come è noto, la leader di Fratelli d'Italia è incinta e potrebbe decidere di candidarsi a sindaco di Roma, dopo i recenti attriti con il candidato designato, l'ex capo della protezione civile Guido Bertolaso. Polemiche fortissime per dichiarazioni di quest'ultimo («pensi a fare la mamma»), anche se la stessa Meloni, qualche mese fa, aveva dichiarato che sarebbe stato faticoso condurre la campagna elettorale durante la gravidanza.

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A Milano, intanto, è appena nata la figlia di Corrado Passera, candidato a sindaco con una sua lista civica liberal-moderata di centro, avuta insieme a sua moglie Giovanna Salza. L'affondo è di Daniela Santanché, parlamentare di Forza Italia, che dopo avere spiegato di non essere d'accordo sul fatto che chi è incinta o neomamma non possa fare il sindaco, si rivolge però a Passera: «Faccio gli auguri a tutta la famiglia. In ossequio alla vicenda Meloni, mi aspetto che (Passera, n.d.r.) annunci da un minuto all'altro che si ritira dalla campagna elettorale per le comunali di Milano, per dedicarsi a tempo pieno alle cure del nuovo nato».

L'interessato non l'ha presa per niente bene. «Dichiarazione - è la replica - che conferma che questa destra ha ormai perso ogni misura di decenza, egemonizzata com'è dalla subcultura leghista fatta di linguaggio scurrile e di immagini di primitiva arroganza. Chiedo agli elettori moderati di cultura liberale se si riconoscono in questa coalizione, rissosa nella composizione, volgare nel linguaggio e inutile per il governo del Paese e delle nostre città».

Passera, quindi, conferma la propria candidatura e specifica: «Rimango al contempo anche un padre collaborativo e attivo tra le mura domestiche e, insieme a mia moglie, cercherò di crescere al meglio i nostri figli».

Nelle ultime ore, anche Silvio Berlusconi - che continua a sostenere Bertolaso a Roma - era intervenuto nella querelle, sottolineando che, a suo avviso, fare il sindaco a Roma richiede un impegno notevole, e che essere neomamma non lo favorirebbe.


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