Politica

Edoardo Croci: Assessore alla Mobilità, Trasporti e Ambiente

Edoardo Croci è per la Giunta Moratti l'Assessore alla Mobilità, Trasporti e Ambiente. Una vita dedicata al rapporto tra economia e ambiente, cominciata a fine anni 90 con il Parco Nazionale del Gran Paradiso. E' il promotore di BikeMi

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doardo Croci, all’interno della giunta Moratti, ricopre il ruolo di Assessore alla Mobilità, Trasporti e Ambiente.

Nella sua carica rientra la definizione delle politiche dei trasporti, in tutti i suoi aspetti: costi dei biglietti, sinergia con gli altri entri provinciali, ma anche viabilità e parcheggi. Sono di sua competenza anche le iniziative per l’ambiente, sia per quanto riguarda l’inquinamento atmosferico che acustico.

L’uomo giusto al posto giusto, visto il suo background culturale. Croci infatti, si occupa da vent’anni di economia e ambiente e la sua carriera “politica” è iniziata nel 1998 come Membro del Consiglio Direttivo del Parco Nazionale del Gran Paradiso.

Ma è nel 1999 che la carriera politica dell’Assessore svolta, con la nomina a Presidente dell’Arpa, Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale della Lombardia, dove rimane in carica fino al 2003. E’ poi la volta del Cnel, nel 2001 e successivamente diventa presidente di Ferdane, la European Federation of Regional Energy and Environment Agency.

Dal 2005 poi è membro della Commissione del MATT per il riordino il coordinamento e l’integrazione della legislazione in materia ambientale (Legge delega ambientale).

Il suo interesse per l’ambiente è diventato un progetto concreto ed importante per il Comune di Milano: BikeMi. Il servizio pubblico di biciclette, infatti, è un'idea dell'Assessore che ha riscosso grandissimo successo coi milanesi, ma anche con i turisti e sta trasformando Milano in una città ecologica. BikeMi può contare dopo soli sei mesi  di vita, oltre 9800 abbonamenti annuali, 4600 circa carnet giornalieri e 910 dieci settimanali. Con l'estate poi, le biciclette saranno disponibili anche durante la notte.

Croci è anche editorialista per il Corriere della Sera e in controtendenza rispetto agli italiani, conosce ben tre lingue straniere: inglese, francese e spagnolo.



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