Politica

Sala su vertice Salvini-Orban: "Milano ha detto no all'Europa dei muri"

In sindaco contento per la manifestazione di piazza San Babila

Manifestazione in piazza San Babila (foto Melley/MilanoToday)

"Milano ha confermato la sua proverbiale ospitalità nei confronti di tutti, ma ha anche risposto fermamente con il suo no a chi vuole trasformare l'Europa in un feudo murato verso il resto del mondo". Queste le parole del sindaco di Milano Beppe Sala a commento della manifestazione che il 28 agosto ha visto migliaia di persone protestare in piazza San Babila contro il vertice tra il ministro dell'Interno Matteo Salvini e il primo ministro ungherese Viktor Orbán.

Il primo cittadino si è detto molto felice per la mobilitazione dei milanesi, ringraziando organizzatori e partecipanti. Poi ha descritto l'incontro Salvini-Orban come "figlio di quella volontà provocatoria propria di molte delle mosse del leader della Lega", sottolineando che "fare patti con un illiberale e vittimista di professione come Orbá​n significa negare quei valori sui quali la nostra democrazia, pur fragile, è costruita". Con una nota di preoccupazione infine - "ci attende un autunno non facile"- Sala ha dichiarato: "Milano non cambierà di un millimetro il suo modo d'essere. Diritti e doveri. Lavoro, tanto lavoro. Solidarietà. Apertura al mondo. Impegno per un'Europa unita e migliore".

Alla manifestazione del 28 agosto, intitolata 'Europa senza muri', hanno partecipato alcune migliaia di persone per esprimere il proprio dissenso alle politiche sull'immigrazione promosse da Salvini e Orbán e per promuovere il diritto all'asilo e il valore dell'accoglienza. Un corteo, che da piazza San Babila si è diretto verso corso Venezia, è stato aperto dai canti e dalle danze di un gruppo di rifugiati e richiedenti asilo. Presenti all'iniziativa sindacati, associazioni e partiti politici.


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